Come avrei potuto parlare di primavera e di golf senza trattare, almeno una volta, la Liguria?
Affezionato a questo lembo di terra così pieno di bellezze, fatto di borghi arroccati e di valli decisamente strette e difficilmente penetrabili, il ponente ligure, nella parte più estrema verso il confine francese, ha un nonché di esotico e di eccezionale.
Naturalmente il mese di maggio aiuta, con le sue giornate lunghe, il verde dei boschi al massimo del loro splendore, l’odore dei ciclamini in fiore e la leggera brezza che si leva dal mare fino a lambire le dolci colline (a volte fino alle montagne) che in un solo fiato si tuffano nel blu delle acque.
La conformazione morfologica della regione non ha permesso al nostro amato sport di svilupparsi attraverso campi dall’ampio respiro, dai larghi fairway e dagli alberi a fusto largo e alti come nel profondo nord d’Italia. Tuttavia, grazie all’ingegno di architetti e designer, i campi da golf in Liguria sono un perfetto esempio di come l’andamento collinare del luogo sia stato assecondato e valorizzato.
Esempio emblematico è il Circolo Golf degli Ulivi di Sanremo, club posto nell’omonimo comune. Un esempio di come flora autoctona e coesistenza tra attività antropiche e naturali possano non solo essere possibili ma bensì rappresentare un modello di sviluppo.
Il Golf e la Club House
Baciato da un clima tra i più miti e secchi di tutta Italia, il percorso del Circolo Golf degli Ulivi è perennemente solcato da appassionati golfisti durante tutto l’anno.
Nato nel 1931, anno in cui, davanti ad un pubblico più curioso che competente, due gentiluomini inglesi, Peter Gannon e il Maggiore Blanford, e i due migliori maestri di golf dell’epoca, Prette e Pasquali, diedero una dimostrazione del gioco, da quel momento non smise più di attrarre genti da tutt’Europa. Vuoi per il percorso, vuoi per la posizione così favorevole sia all’attività sportiva che alla mondanità che Sanremo, con il suo Casino e le sue spiagge offre oggi come all’epoca della Bell’Epoque.
Il campo è un 18 buche sali e scendi, tra ulivi e mimose, ricavato nel costone di una collina, par 69. L’inclinazione di alcune buche lo rendono un campo da non sottovalutare e la precisione deve essere ben allenata ma in realtà, scomposto in ogni sua singola parte, il campo risulta molto piacevole e giocabile da tutti gli hcp.
La Club House, elegante ma allo stesso tempo pratica e ‘comoda’, ospita un ristorante di tutto rispetto che sforna prelibatezze liguri in una commistione particolare con quella che è la tradizione francese in un ambiente pieno di charme. Nella bella stagione la terrazza panoramica dà quello spunto in più per permettere a tutti di godere di un pasto all’aria aperta in un atmosfera d’eccezione.
Ma cosa visitare a Sanremo?
Oltre al comune famoso per il Festival e per il Casino, uno dei 4 presenti su tutto il territorio nazionale (gli altri sono a Campione d’Italia, Venezia e Saint Vincent), le vicinanze del golf offrono diverse attività.
Partendo dai più vicini e allontanandosi via via, ecco 3 borghi da visitare quando si passa da queste parti:
- Seborga è un piccolo paesino che nel passato, e ancor oggi, ha avuto delle grandi mire. Situato tra Ospedaletti e Bordighera, negli anni ’50 i suoi abitanti hanno avanzato l’idea di indipendenza in base ad un antico Status di Principato che avrebbe avuto il borgo. Così i residenti eleggono un Principe e coniano una moneta (senza alcun valore legale) e realizza anche targhe automobilistiche. Tuttavia il piccolo comune non ha nessun tipo di indipendenza e dipende de facto dall’Italia.
- Bussan Vecchia, appena fuori Arma di Taggia, è un capolavoro di altri tempi. Parzialmente distrutta da un terremoto a fine ‘800, ha ripreso ad essere abitata alla fine degli anni ’50 e ospita una nutrita comunità di artisti che qui passano e si fanno ispirare dall’atmosfera frizzante e dai colori tipici della macchia mediterranea.
- Situati in fondo alla Valle Argentina, lunga propaggine che da Arma di Taggia si snoda fino alle pendici del Monta Saccarello, il più alto della Liguria, si trovano due borghi, Realdo e Verdeggia, gioielli poco frequentati (per fortuna) e quasi dimenticati. Questi fanno parte della comunità Brigasca, area etto linguistica situata sulle Alpi Marittime a cavallo tra Francia e Italia. Con un clima tipicamente montano i due paesini offrono alcune tra le migliori escursioni di tutto il ponente ligure.
Le migliori spiagge
Ovviamente non poteva mancare un po’ di relax e, in questa stagione, il relax passa da una sola parola, mare.
Due delle principali spiagge sorgono al confine con la Francia nel comune di Ventimiglia, a due passi da Sanremo.
- I Balzi Rossi sono forse la più bella. Fa parte di un complesso più ampio inserito all’interno di una falesia particolare dalla quale prende il nome dovuto al colore della roccia. Le sue acque cristalline faranno gola a tutti quelli che cercano un po’ di rinfresco durante le assolate giornate estive.
- La spiaggia delle Calandre, anch’essa nel comune di Ventimiglia, è un’altra opzione di tutto spessore.Fondali bassi e digradanti sono il loro simbolo. È un sito frequentato dai surfisti ma è anche il posto ideale per farsi una nuotata.
- La Baia degli Orsi è la più comoda per via delle vicinanze al golf. Si trova esattamente sotto il comune di Bussana, dunque il punto ideale dove fermarsi dopo aver visitato l’antico borgo che sorge giusto sopra la spiaggia.
Circolo Golf gli Ulivi Sanremo
Indirizzo:Via Campo Golf 59, Sanremo (IM), tel:0184.557093, email: info@golfsanremo.com
Servizi: Ristorante,Bar,pro Shop, spogliatoi, noleggio cart, noleggio carrelli, caddy master, segreteria, campo pratica, pitching green, putting green.