San Domenico Golf – Tra masserie e links

Puglia. Mare, sole, ulivi tutto l’anno. Le architetture fantastiche, nate da un miscuglio inesorabile di stili differenti, una storia millenaria e un’ atmosfera che ha saputo unire turismo d’élite e turismo di massa sono il punto da cui partire per intraprendere un viaggio nello stupendo tacco dello stivale. Diversi paesaggi, diverse genti, diversi dialetti e diverse tradizioni ma con una costante: l’appartenenza alla stessa terra, la Puglia.

Il San Domenico Golf nasce proprio qui, sulle coste adriatiche della provincia di Brindisi, a due passi da Savelletri.
Un circolo unico nel suo genere, nato nel 2010, destinato  ad imprimere alle vacanze golfistiche un vero e proprio stile impareggiabile

Meta prediletta per appassionati di golf e per tutti coloro che ricercano un’esperienza autentica in terra pugliese, questo luogo, così perfettamente incastonato tra filari di ulivi e una costa di sabbia bianca, racchiude un tesoro tutto da scoprire e dal quale partire facilmente alla volta di alcune tra le più belle spiagge e luoghi da visitare di tutta la Puglia.

Il Golf e la Club House del San Domenico Golf

Il San Domenico Golf, nato pochi anni dopo l’apertura di Borgo Egnazia al pubblico, nel 2003, è stato, fin da subito, lo scenario di importanti tornei nazionali e internazionali per professionisti. Firmato dall’architetto Andy Haggar e realizzato su progetto dell’European Golf Design di Londra ha ospitato più volte il campionato nazionale Omnium e il campionato della P.G.A. Italiana, per ben otto anni il campo è stato teatro del Grand Final del Challenge Tour.
Il golf, situato a pochi passi dall’antico insediamento miceneo di Egnathia (V sec. a.C.) e dal porticciolo del suggestivo villaggio di pescatori di Savelletri, è un classico percorso links di 18 buche par 72 che si estende per più di 6.300 m. Qui il vento soffia incessante e a seconda di come ci si muove sul campo può diventare un vero e proprio fattore decisivo. L’orizzonte color azzurro intenso fa da cornice alla vostra giornata golfistica e dal tee della 1 al green della 18 rimane una costante.
I green in Pencross, I fairways in bermuda e I rough in festuca rendono il campo una vera chicca e un unicum in Italia.
Ad ottobre 2019 San Domenico Golf ha ricevuto la certificazione GEO per la sostenibilità, denotando una spiccata salvaguardia della natura e delle risorse.

La Club House è in perfetto stile pugliese, con pietra bianca e ben squadrata. Dovunque si guardi dalla sua terrazza non si fa altro che perdersi nei colori di questa terra con scorci incantevoli sulle rovine dell’ antica città di Egnathia. Tutte le facilities sono, ovviamente, all’interno della struttura e il campo pratica è ben strutturato con aree approcci e putt.

Ma Borgo Egnazia e San Domenico Golf offrono una moltitudine di attività incredibili. Spiagge private come Cala Masciola, La Fonte o San Domenico a Mare saranno il punto di riferimento per il periodo estivo. I 3 campi da tennis, i 3 campi da padel e il campo calcio vi terranno allenati mentre la Vari Spa, nel cuore del Borgo, allestita con diversi ambienti vi coccolerà a dismisura. Le piscine, i bar e i ristoranti coroneranno il tutto con un occhio di riguardo per il bio e i km 0.

A Borgo Egnazia troverete diversi ristoranti per diverse situazioni: I Due Camini è il ristorante gourmet premiato nel 2019 con una stella Michelin; La Calce è il Bistrot dei Due Camini, dove si fondono sperimentazione e tradizione; La Frasca è un autentica trattoria pugliese nel cuore del borgo; Cala Masciola è il ristorante in riva al mare nell’omonima spiaggia; Mia Cucina offre invece piatti solamente dedicati al “Local”.

Tuttavia, anche fuori dal resort le attività e i luoghi da visitare non mancano.

Cosa fare nei pressi del San Domenico Golf

Puglia è sinonimo di patrimonio culturale e artistico. Qui scoprire i borghi, le chiese e i castelli e i numerosi luoghi che l’UNESCO ha nominato Patrimoni dell’Umanità è un must.

  • I trulli di Alberobello sono ormai famosi in tutto il mondo ma se sono visitati tutto l’anno un motivo ci sarà. Il trullo è una costruzione conica in pietra utilizzata, ai tempi, come ricovero temporaneo per gli agricoltori. Sebbene non siano antichissimi, risalenti al massimo al XVII secolo, sono il diretto successore dei tholos preistorici.
  • Imperdibili le splendide cittadine della Valle d’Itria (le straordinarie “cummerse” di Locorotondo e Ostuni, la “Città bianca”). Le cummerse sarebbero i tetti spioventi delle abitazioni realizzate in chiancarelle, pietre calcaree tipiche della zona. Locorotondo risalirebbe all’XI secolo, in concomitanza con l’arrivo dei Normanni.  Il primo insediamento nei pressi di Ostuni, invece, risalirebbe al VII secolo a.C. .
  • Polignano a Mare e Monopoli per assaporare, soprattutto durante la stagione estiva, la vera accoglienza pugliese e vivere atmosfere festose e travolgenti. Grotte marine, balconate a picco sul mare e incantevoli calette vi affascineranno immediatamente. Verrà voglia di tornare ogni anno.

Egnathia

Antica città pugliese da cui prende il nome il Borgo,scoperta nel 1809 e situata vicino a Savelletri, deve il suo nome perchè il porto, non lontano dal centro della città, serviva per mettersi in comunicazione con la Via Egnazia, strada romana che congiungeva Adriatico con Egeo e Mar Nero. Tutt’oggi è uno dei centri archeologici più interessanti di Puglia. Egnazia diede, inoltre, il nome ad uno stile di ceramiche, lo stile Egnazia, dovuto alla forte presenza di manufatti di quel genere.

Le masserie dove bisogna passare

• Masseria Cimino, proprio all’interno del San Domenico Golf, è una suggestiva masseria del XVIII secolo che unisce tradizione e design contemporaneo. Contrada Masciola, Savelletri di Fasano (BR), tel: 080 4827886
• Masseria Cervarolo, S.P. 14 Ostuni, Martina Franca, Ostuni (BR), tel: 0831.303729
• Masseria Salinola, strada provinciale 29 per San Michele Salentino – km 1,5 Ostuni (BR), tel: 0831 308330
• Masseria San Domenico, Strada Proviciale 90 – 72015 Savelletri di Fasano (BR), tel: 080 4827769

Prodotti da assaggiare

Acquasala; Calzone barese; Ciceri e Tria (versione pugliese di pasta e ceci); Orecchiette; Tiella barese; Gnumariedd (involtini di interiora avvolti nelle budella); Bombette (involtini di capocollo di maiale con formaggio).


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