Son Servera e Golf Pula, due resort eccezionali per le vostre vacanze fuori stagione
Quale modo migliore per affrontare l’autunno se non quello di prenotare una vacanza al caldo, magari un fine settimana lungo, dove coccolarsi e concedersi, oltre ad un po’ di relax, anche 18 buche d’eccezionale valore tecnico e paesaggistico?
Senza andare lontano, il Mediterraneo offre una buona dose di resort che negli anni hanno saputo affermarsi grazie al loro stile, alla loro cura per i dettagli, alla bellezza dei paesaggi all’interno dei quali sono realizzati e alla qualità dei servizi offerti.
Due di questi, il Son Servera e il Golf Pula, entrambi nelle Isole Baleari, più precisamente a Maiorca, rappresentano due new entry di alto livello nel panorama golfistico europeo.
Il motivo?
Gli standard elevati che si sono prefissati nella realizzazione delle strutture sono stati perfettamente rispettati e adesso le due realtà sono un fiore all’occhiello delle isole spagnole.
Son Servera e Golf Pula, due campi da golf in sinergia
La storia del Son Servera affonda le proprie radici nei primi anni ’60, quando Costa de los Pinos SA e Punta Rotja SA realizzarono un progetto di urbanizzazione che prevedeva la costruzione di un campo da golf a nove buche come incentivo per gli acquirenti dei terreni.
Il percorso, nato a 9 buche ma ben presto ampliato a 18 par 72, si distingue per gli ampi fairway, le querce e gli ulivi che delimitano i rough e gli ostacoli d’acqua ben posizionati su 6 buche.
Il vero spettacolo naturalistico va in scena, però, dalla 3 alla 7. Nonostante siano particolarmente strette e delicate, gli scorci che si godono su queste quattro buche sono impareggiabili.
La vista panoramica sulle montagne dell’entroterra e sulle pinete che circondano il comprensorio, inoltre, è quel valore aggiunto che fa venir voglia di acquistare il green-fee già per l’anno dopo.
Il Golf Pula, invece, fondato nel ‘95 e completamente ridisegnato da José María Olazábal tra il 2004 e il 2006 per dare al campo un appeal internazionale, è lungo ed impegnativo.
Da questo par 72 di 6.246 metri sono passati oltre che diversi campioni (come Sergio Garcia, Miguel Angel Jimenez, Darren Clarke, Martin Kaymer) anche importanti tornei (PGA European Tour Championships Mallorca Classic, Mallorca Skin Games, Olazábal & Nadal Invitational). E Qui, sulle sponde occidentali di Maiorca, Rafael Nadal (nato non lontano dal circolo) ha deciso di fare “base” e trascorre molto del suo tempo libero.
Ma cosa rende questi due campi da golf e le strutture annesse competitive nel panorama internazionale?
Sia Son Servera che Golf Pula sono situati nella zona tranquilla di Maiorca, a due passi dal mare, in quella che viene definita la “Costa dei Pini”, un lembo di terra che costeggia il Mediterraneo e che, a tratti, offre degli scorci molto suggestivi a picco sul mare come il Mirador del Cap del Pinar o il Castell de la Punta de n’Amer.
Al Pula Resort, ad esempio, praticano l’economia circolare, sistema economico pensato per potersi rigenerare da solo garantendo dunque anche la sua ecosostenibilità, e stanno si stanno facendo avanti nell’ambito dei Competitive Regenerative Hotels (HRC), un concetto che va oltre la sostenibilità e cerca di generare valore aggiunto per il pianeta, le persone e gli azionisti.
Costa dei Pini, Maiorca: paradiso fuori stagione e non solo
La bellezza senza tempo di Maiorca attira milioni di visitatori ogni anno, desiderosi di esplorarne le spiagge incontaminate, l’entroterra e i villaggi pittoreschi.
Le lunghe distese sabbiose lasciano spazio, di tanto in tanto, a calette segrete di ciottoli e pietroline dove i colori dei fondali sembrano prendere vita.
Tra le più celebri, Playa de Es Trenc, situata sulla costa meridionale dell’isola, offre sabbia bianca e acque cristalline che ricordano i Caraibi. Le Cale del Sud, come Cala Mondragó e Cala Llombards, sono piccole baie circondate da scogliere e pinete, perfette per chi cerca tranquillità e paesaggi mozzafiato.
Non lontano dai due campi da golf, inoltre, si sviluppa un maestoso complesso di grotte che prende il nome dalla località nella quale si trova: Artà.
Uno degli aspetti più affascinanti delle Grotte di Artà è proprio la loro imponenza. Il complesso è composto da un ambiente sotterraneo mozzafiato, caratterizzato da sale enormi e altissime. Tra le più famose vi è la Sala della Regina delle Colonne, una camera dominata da una colossale stalagmite che si innalza per circa 22 metri. Il tour delle Grotte di Artà dura circa 40 minuti e conduce i visitatori attraverso una serie di sale dalle atmosfere uniche, come la Sala dell’Inferno, la Sala del Purgatorio e la Sala del Paradiso.
Maiorca offre inoltre, ancora un bello spaccato di vita originale e tradizionale isolana. Il villaggio di Valldemossa, famoso per aver ospitato Frédéric Chopin e George Sand (scrittore francese), è un piccolo gioiello immerso tra montagne e boschi. Le sue strade acciottolate e gli edifici in pietra creano un’atmosfera da fiaba. Deià, un altro incantevole villaggio, è conosciuto per essere stato il rifugio di molti artisti e scrittori, e offre panorami spettacolari sulla costa e sulle montagne circostanti.
Per avere maggiori informazioni sui due campi da golf, visita il sito iviaggidiseve.com