120 affascinanti giocatrici al Parco de’ Medici per gli Internazionali D’Italia Femminili. Le ragazze son tornate.
Roma apre ai giochi, tanto attesi, dove le atlete di tutta Europa si sono date battaglia sulla lunghezza di 72 buche. Un percorso da “target golf” questa settimana dove le lame affilate servono ad acciuffare green intimi e pericolosi.
Le azzurre come sempre si fanno notare per il gioco elegante, attento e ricco di strategia. Per loro il vento è amico nella seconda parte di gara e l’attenzione è tutta su due ragazze con carattere combattivo e stile inconfondibile.
Carolina Melgrati ha lo sguardo su tutte le aste, Francesca Fiorellini veleggia tra le avversarie con una leggerezza da scuola di danza.
Ma la francese Charlotte Liautier porta in campo una consistenza tee to green da proette. Sceglie sempre la via più sicura, sbaglia poco e dopo 16 buche ha un buon vantaggio per la vittoria.
Brividi alla 17, una palla sotto sponda fa tremare Charlotte che riceve però un free-drop dal Comitato di gara, liberando lo spazio ad un approccio e putt imbucato da manuale. Nice shot!
-3 per Liautier, dunque, che conquista il torneo per due colpi di vantaggio su Melgrati e Fiorellini. Soddisfazione però anche in casa Italia con la conquista del Nation Trophy dove Alessia Nobilio affianca gli score delle due compagne di Nazionale.
Impariamo sempre molte cose dai campionati Federali. Per prima cosa che le nostre ragazze sono ancora le avversarie da battere e che il golf internazionale è a nostra portata, unisce e diverte.
Bentornate ragazze, bentornati Campionati. Senza di Voi ci si annoiava un po’.
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