L’ultimo appuntamento della stagione golfistica EDGA, al Vila Sol Golf Resort di Faro, è uno dei più attesi e partecipati di tutto il circuito.
Tre le categorie di giocatori: maschile strokeplay (handicap 0-18) con 43 partecipanti, maschile stableford (handicap 19–36) con 16 partecipanti e femminile strokeplay (handicap 0 – 18) con 6 partecipanti.
Il francese Charles-Henri Quelin (75, 72 +3) ha vinto la categoria strokeplay lordo e netto, migliore tra gli italiani Giuseppe ‘José’ Bagnarelli 25° nello strokeplay lordo, e 9° nello strokeplay netto.
Il ceco Vladimir Frinta ha invece vinto la categoria stableford (34, 37).
Per quanto riguarda la competizione femminile, la categoria strokeplay lordo ha visto la vittoria di Daphne van Houten (85, 83), mentre Aimi Bullock si aggiudica la vittoria nella categoria strokeplay netto (75, 80).
L’azzurra Luisa Ceola chiude al 4° posto nella categoria strokeplay lordo (102, 100) e al 5° nello strokeplay netto.
Da segnalare il ritiro dell’olandese Tineke Loogman (già vincitrice della classifica femminile all’ultimo Open d’Italia per disabili al Royal Golf i Roveri) nel corso del secondo giro.
Qui tutte le classifiche.
2021 EDGA Algarve Open & EDGA Women’s Cup
19 – 20 novembre 2021 Vila Sol Golf Resort – Faro
Competizione organizzata da European Disabled Golf Association (EDGA), approvata da Federacao Portuguesa de Golfe e valida per il ranking mondiale dei giocatori con disabilità WR4GD.
Gara conclusiva della stagione golfistica EDGA, una delle gare più sentite e partecipate dell’intero circuito.
Settanta i giocatori iscritti, nutrito il gruppo di giocatori azzurri che parteciperanno: Pietro Andrini GC Cà della Nave, Giuseppe ‘José’ Bagnarelli GC San Vito, Cristiano Berlanda GC Lecco, Edoardo Biagi Golf Nazionale, Luisa Ceola GC Cà Amata, Davide Fascì GC Tolcinasco, Mirko Ghiggeri Golf Rovereto.
Tra i giocatori internazionali più forti saranno presenti Cian Arthurs (2° classificato all’ultima edizione dell’Open d’Italia Disabili), Aimi Bullock, Vincent Helly, Mike Jones, Daphne van Houten, e Manuel de Los Santos.