La LIV Golf risponde al PGA Tour

La LIV Golf risponde al PGA Tour

Il PGA Tour ha fatto la sua mossa sullo scacchiere della sfida con la LIV Golf.

E’ stata una mossa inattesa che, mediamente, ha suscitato più critiche che lodi (arrivate, queste ultime, da giocatori del PGA Tour decisamente ‘istituzionali’).

Il progetto del Tour statunitense per alcuni degli elevated events della stagione 2024 ha provocato la risposta da parte della LIV Golf.

Ma non é stata una risposta polemica, come molti potrebbero immaginare.

Il tweet comparso su @Livgolf_league é invece  molto ironico.

“L’imitazione é la forma più grande di adulazione”.

Ma non é questa la risposta di cui voglio parlare.

Se stessimo assistendo ad una partita a briscola, piuttosto che di scacchi, potrei dirvi cha la LIV Golf é pronta a mettere il carico.

Scorrendo il calendario della Lega saudita, arriviamo alla quarta tappa, che dal 21 al 23 marzo prossimo si disputerà sul percorso del Grange Golf Club di Adelaide.

Secondo quanto riportato da 7news.com.au (un giornale locale di Adelaide) sul suo profilo Twitter, la LIV Golf ha intenzione di trasformare la buca 12 del percorso in una “party hole”.

E qui la situazione si ribalta completamente.

La LIV Golf, il cui motto ‘Golf, but louder’ é una dichiarazione di intenti, si ispira al Coliseum di Scottsdale, la buca più rock dei Tour professionistici.

Greg Norman lancia la sfida al PGA Tour su di un terreno inusuale, e sceglie di farlo sul campo dove ottenne la sua prima vittoria da professionista nel 1976.

La LIV Golf ha dichiarato già da tempo il sold out per i biglietti della tappa di Adelaide.

Il binomio Greg Norman/Cam Smith ha, comprensibilmente, scatenato i tifosi australiani.

Cosa succederà alla buca 12 del The Grange? L’anfiteatro é in costruzione…

Restate sintonizzati.


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