Professionista: Esserlo o Farlo?

“Professionista: Esserlo o Farlo?”

Che domanda strana, non trovi?

Se hai tra i tuoi obiettivi quello di diventare un/a Professionista o lo sei già e vuoi saperne di più, questo articolo fa al caso tuo.

Attenzione!

Se non rientri tra queste categorie ma, sei curioso, ti trovi comunque nel posto giusto.

Ho deciso di affrontare questo tema perché sempre più di frequente, incontro atleti che mi dicono:

“Voglio diventare un/una Professionista”

“Voglio ottenere la carta del Tour”

Per diventare o ottenere, devi prima essere.

Ogni persona che possiede un obiettivo, generalmente si pone la seguente domanda: 

“Cosa devo fare per raggiungerlo?

E risponde creando la famosa “To-Do-List”.

La fai anche tu? 

Non è del tutto sbagliato, ma la lista delle cose da fare pone il focus solo sul “fare per avere”. 

Ti spiego subito il motivo.

Se ti focalizzi solo sul fare per avere, durante il percorso golfistico ti potrebbe capitare di sentirti “bloccato” nel tuo processo di crescita, tanto da non riuscire ad esprimere te stesso e il tuo gioco al meglio.

Oppure, potresti arrivare a mettere in discussione il tuo potenziale, le tue competenze, a non sentirti mai abbastanza perché i risultati non arrivano.

Questi sono segnali di allarme.

Ti stanno comunicando che la visione che possiedi è limitata, perché stai trascurando un aspetto importante:

te stesso e il ruolo che possiedi in questo viaggio. 

Ed è proprio in questi momenti, che appare necessario modificare la domanda iniziale:

“Chi voglio Essere ?”

Inizia da qui.

To Be e To Do List per essere professionista

Fai Duck Dive e inizia a Essere professionista.

Il Duck Dive è una manovra usata dai surfisti, non di semplice esecuzione, però fondamentale per essere un “buon surfista”.

Ho voluto usare questa metafora perché il surfista, eseguendo questa manovra si immerge sotto l’acqua per superare le onde e arrivare alla line up.

Di contro, il golfista deve immergersi dentro se stesso per allinearsi a ciò che è (e vuole essere), per divenire completo e raggiungere l’obiettivo.

Per questo ti consiglio di provare a creare  la tua “To Be List”.

Ritagliati del tempo quotidianamente. 

Concentrati su chi sei, impara a conoscerti.

Rispondi ad esempio a questa domanda:

Che professionista voglio Essere?

Concentrarti sulla tua To Be List, ti porterà a creare una To Do List, più identitaria e capace di farti sentire soddisfatto della persona che diventerai.

“Essere un professionista” non è un percorso né facile, né veloce. 

Si costruisce giorno dopo giorno, dentro e fuori dal campo.

Tuttavia, “Esserlo” ti permetterà di arrivare ad esprimere te stesso in modo autentico, consapevole e soddisfacente. 

Entrerai in contatto con le tue emozioni e con quel quid che ti contraddistinguerà dagli altri atleti.

Chi sminuisce questo passaggio o non lo considera nemmeno, si orienta solo verso il “fare il professionista”, auto-limitandosi.

 

Adesso che ho risposto, scegli di “Essere” o di “Fare” il professionista?

#golfpsychology

Manovra duck dive e golfista professionista


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