Nuovi sponsors per i Team della LIV Golf
Poco meno di due mesi fa é stato dato l’annuncio della conclusione di un accordo di sponsorizzazione da parte del Team Majesticks GC, prima delle squadre della LIV Golf a raggiungere l’obiettivo.
Negli ultimi quindici giorni altri due Team hanno ottenuto lo stesso risultato.
Alla fine dello scorso mese di luglio il Team Smash GC, capitanato da Brooks Koepka, U.S.Open Champion in carica, ha firmato il contratto con la Bald Head Blues, un’azienda di abbigliamento.
In realtà, intorno al Team di Koepka erano circolate per diversi mesi voci, a volte insistenti, che parlavano di uno sponsor di ben altra portata che era pronto ad investire negli Smash GC l’astronomica somma di 2 miliardi di $, la Nike.
Brooks Koepka e Matt Wolff sono già brand ambassadors del marchio, il che dava credito a tali voci, che parlavano addirittura di un cambio di denominazione della squadra, che sarebbe diventata il Team Swoosh GC.
Ma, poco prima dell’Open Championship, le voci si sono spente, ed ecco la ragione dell’ingresso dell’azienda con sede in North Carolina.
La vicenda ricorda molto quella del Team 4Aces di Dustin Johnson, che poco più di un anno fa visse la stessa situazione con la Adidas.
E’ evidente che il problema dei grandi brands sta, ora come allora, nel doppio binario che si trovano a percorrere avendo giocatori sotto contratto sia sulla LIV Golf che sul PGA Tour.
Ma se, come penso, l’accordo quadro ha previsto nelle sue pieghe anche questo aspetto, possiamo dire che si tratta di accordi solo rinviati.
Tornando agli sponsors effettivi e non potenziali, l’ultimo accordo in ordine di tempo lo ha chiuso il Team Fireballs GC.
La squadra di Capitan Garcia ha sottoscritto un accordo triennale con la Mexico Infrastructure Partners, il principale fondo specializzato nei settori dell’energia e delle infrastrutture in America Latina.
E’ assai probabile che la presenza nel Team di Abraham Ancer e Carlos Ortiz abbia agevolato la chiusura dell’accordo.
Certo é che qui la controparte é sicuramente di alto livello.
E quindi la domanda sorge spontanea.
Cosa spinge un’azienda solida e con una grande reputazione a stringere un accordo con un gruppo di giocatori di golf professionisti che compete in un circuito che, a detta della maggior parte degli addetti ai lavori, avrebbe i giorni contati?
