TGL, PGA Tour, LIV Golf e DP World Tour: occhi puntati sul 2024
La logica vorrebbe che la scena attuale fosse dominata dagli sviluppi dell’accordo quadro tra PGA Tour e PIF, ma, come sappiamo, le trattative sono rallentate.
Di conseguenza, le luci della ribalta sono puntate sui soggetti che, invece, sono in piena attività per programmare la prossima stagione.
Il più attivo dei tre é sicuramente la TGL League di Tiger Woods e Rory McIlroy.
Nella giornata di ieri é arrivato l’annuncio dell’acquisto di ua’altra squadra (siamo a cinque su sei disponibili) da parte di un gruppo di investitori.
La franchigia di San Francisco vede quali proprietari di riferimento la Avenue Sports Fund, divisione “dedicata”della Avenue Capital Group, e Stephen Curry, stella della NBA e grandissimo appassionato di golf.
Se dal lato dei Teams manca ancora un mattone per chiudere la partita, sotto il punto di vista dei giocatori la TGL é pronta.
La lista dei ventiquattro giocatori (quattro per ogni franchigia) é completa:
Tiger Woods
Rory McIlroy
Jon Rahm
Justin Thomas
Rickie Fowler
Collin Morikawa
Matthew Fitzpatrick
Justin Rose
Shane Lowry
Xander Schauffele
Max Homa
Adam Scott
Tom Kim
Billy Horschel
Tyrrell Hatton
Tommy Fleetwood
Keegan Bradley
Sahith Theegala
Cameron Young
Min Woo Lee
Patrick Cantlay
Kevin Kisner
Lucas Glover
Wyndham Clark
Scorrendo l’elenco, balzano all’occhio delle assenze importanti: Scottie Scheffler (numero 1 dell’OWGR), Viktor Hovkand (campione FedEx in carica) e Jordan Spieth (uno dei pilastri del PGA Tour).
La ragione é prettamente geografica.
Gli eventi della TGL verranno disputati in Florida (in un palazzetto realizzato ad hoc a Palm Beach Gardens), e dato che Scheffler e Spieth vivono in Texas e Hovland in Oklahoma, le ripetute trasferte risulterebbero insostenibili.
L’argomento giocatori mi consente di passare a parlare degli altri soggetti che stanno tenendo banco.
Nelle interviste a margine dell’evento conclusivo della LIV Golf, il Team Championship di Miami, Phil Mickelson si é detto certo che altri giocatori dela PGA Tour arriveranno sulla LIV:
“E’ un mio pensiero? No, so che succederà”
“La realtà é che mi sono trovato a gestire le telefonate, come é accaduto ad altri di noi, si da parte di giocatori che sono free agents sia da parte di giocatori del PGA Tour che desiderano venire a giocare sulla LIV”
“Così, la domanda logica é: quanri posti sono disponibili? Ci sono più giocatori desiderosi di venire qui cha posti”.
Tutto questo potrebbe portare ad un ampliamento della LIV Golf? Al momento non vi sono indizi in tal senso.
La Lega saudita procede con il suo programma, che prevede lo svolgimento delle qualifiche per l’assegnazione di tre dei posti che sono liberati con le retrocessioni alla chiusura della classifica individuale vinta da Talor Gooch.
E’ evidente chi i gioocatori di cui parla Mickelson sono quelli che non sono stati ammessi nel mondo TGL e che, molto probabilamente, devono affrontare la lotteria delle Fall Series del PGA Tour per mantenere la loro carta, la novità della stagione del Tour statunitense che ha ha raccolto più critiche che consensi tra i giocatori.
Diciamo che il Tour statunitense si gioca in questi mesi una bella fetta di credibilità con i suoi members.
E il DP World Tour?
Gli eventi di fine stagione sono “nobilitati” dalla presenza dei big che di solito giocano sul PGA Tour, in vista della finale di Dubai, che vede Rory McIlroy in testa al ranking con un largo vantaggio su Jon Rahm.
Non vi sono dichiarazioni recenti da parte degli organi di gioverno del Tour che, sotto questo punto di vista, sembra viaggiare per inerzia verso il 2024.
C’é però una interessante dichiarazione di Ian Poulter, sempre da Miami, che ricalca un pò quella di Phil Mickelson:
“Non farò i nomi, ma siamo stati contattati da giocatori che sono interessati ad unirsi a noi”.
Poulter non é sopreso da ciò, considerando le cifre in gioco ed i possibili introiti che un giocatore può realizzare sulla Lega saudita:
“Il montepremi é di 20 milioni di $, in più ci sono i premi per la classifica a squadre, giochi ogni settimana contro gente come Brooks, DJ, Cam e Talor”
“Se giochi sul DP World Tour saresti pazzo a non credere in te stesso e provarci. E’ un livello completamente differente”.