Body language: cosa racconta il tuo corpo?

Body language: cosa racconta il tuo corpo? Ti sei alzato stanco, con un leggero senso di malessere. Sei pronto per tornare sotto le coperte e dormire altre due ore.

Sai bene che il tuo tee time ti aspetta, quindi decidi di iniziare la giornata sapendo già che sarà difficile, pesante, che non succederà nulla di buono.

Ti muovi in modo lento e stanco, le spalle collassano e lo sguardo è rivolto verso il basso. Il viso ha un’espressione triste, stanca e spenta.

Quante volte hai visto questo film? Credi anche tu che sia ora di cambiare pattern e di scrivere un nuovo capitolo della tua vita? 

Rewind. 

Ti sei alzato stanco, con un leggero senso di malessere. Decidi di fare un po’ di meditazione, qualche minuto di stretching e una sana colazione, ricca di proteine, grassi “buoni” e carboidrati per assicurarti energia per l’intera mattinata. Una spremuta fresca per aggiungere vitamine e sali minerali.

Spalle aperte, mento alto, e un sorriso morbido sul viso. 

Come pensi cambierà la tua giornata?

Puoi sempre seguire la strada più semplice e restare nella tua zona di comfort, che, come puoi ben capire, non è necessariamente la zona in cui si sta bene, ma semplicemente quella in cui si fa meno fatica. 

Certo che dirlo da dietro la tastiera è più semplice che farlo, ma è tutta questione di allenamento. 

Iniziare a praticare qualche minuto di meditazione ogni giorno, non ti servirà solo ad affrontare la giornata con maggiore lucidità, ma anche ad allenare la disciplina e la forza di volontà.

Si tratta di passare dai 5 ai 10 minuti ogni mattina restando in contatto con il tuo corpo, con la respirazione. Se non trovi 5 minuti, non è questione di tempo. 

Questo esercizio apparentemente di poca importanza, ti porterà ad avere un maggiore controllo sul modo di reagire agli eventi.

Ogni giorno ti rafforzerai e, quasi senza rendertene conto, inizierai ad avere maggiore disciplina nell’alimentazione, nello studio, nel lavoro, nell’allenamento.

Imparerai l’arte della pazienza, una virtù che appartiene ai forti, ai campioni, a quelli che sanno aspettare che arrivi il momento giusto.

I più forti tra tutti i guerrieri sono il tempo e la pazienza – Lev Tolstoj

Il linguaggio del corpo che decidi di utilizzare è di assoluta importanza: è quello che detta i tuoi pensieri.

Un linguaggio del corpo mediocre equivale ad una scarsa opinione di sé, mentre un body language sicuro di sé esprime fiducia, forza e determinazione.

Impara ad utilizzarlo in ogni momento, sia sul campo da golf che fuori, al mattino appena alzato durante una gara.

Celebra i tuoi successi con un gesto di forza e vigore, e acquisisci consapevolezza del tuo body language quando stai avendo pensieri di sfiducia e scarsa autostima.

Ricorda di affrontare il cambiamento a piccoli passi, senza sosta. E un giorno dopo l’altro ti troverai ad essere sempre la versione migliore di te stesso.

Ah, dimenticavo, se ti sei alzato stanco, forse sarà meglio dare una controllata ad alimentazione e ciclo del sonno.

 

#beyourbestself


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