Crescere Giocando: L’Infanzia che Fa Birdie!

Scoprire il mondo attraverso il movimento diventa un’esperienza fondamentale per i bambini in particolare nella fascia d’età compresa tra i 2 e i 6 anni. 

L‘alfabetizzazione motoria si manifesta come il tappeto rosso per il benessere psicologico e lo sviluppo integrale dei piccoli. 

In questa finestra temporale, i bambini gettano le basi della loro personalità, apprendono e interagiscono con il mondo che li circonda.

Ogni movimento diventa un passo verso la scoperta di sé e del mondo, creando una sinergia indissolubile tra gioia e apprendimento.

L’interazione mente-corpo trova il suo palcoscenico nel gioco e nelle attività motorie, costruendo una solida base per uno sviluppo cognitivo ed emotivo duraturo. 

Infatti …

Nel mondo della prima infanzia, l’alfabetizzazione motoria va oltre il semplice muoversi. 

Si estende elegantemente per abbracciare la coordinazione, l’equilibrio, una profonda consapevolezza corporea, emotiva e relazionale. 

Ogni singolo passo, ogni gesto, diventa un tessuto connettivo che sostiene il progresso cognitivo e socio-relazionale. 

E’ attraverso il corpo in movimento che il bambino conosce lo spazio , sa muoversi ed orientarsi, sa percepire le distanze e le dimensioni perché egli stesso è il protagonista in prima persona, ed attraverso i suoi gesti è libero di raccontarsi e di raccontare. 

Facendo esperienza il bambino diventa capace di misurarsi con la realtà e contemporaneamente conosce se stesso, si accorge delle sue capacità, si costruisce un’immagine di sé.

 

Apprendimento in Movimento 

Immaginate i vostri piccoli esplorare il mondo con un sorriso contagioso, mentre sviluppano abilità fisiche e mentali che saranno il fondamento del loro successo duraturo. 

Questo perché? 

Le esperienze riferite alle attività motorie, per loro caratteristiche intrinseche, integrano corpo-mente-ambiente (Allen-Collison & Hockey, 2009,). 

Nel giocare o nel praticare attività fisica, il fare e pensare non possono affidarsi alle sole rappresentazioni mentali interne, le situazioni concrete richiedono una elevata consapevolezza cinestesica e corporea grazie alla quale si attivano e attuano condotte motorie efficaci, per rispondere flessibilmente alle diverse condizioni ambientali e per riflettere sugli effetti delle scelte attuate (Sutton, 2007). 

Il movimento rappresenta il contesto di esperienza in cui la percezione sensoriale è fenomenologicamente incarnata, cioè riferita al corpo come punto di partenza da cui è possibile sia sperimentare le situazioni concrete in prima persona (first person perspective), sia vivere la relazione tra ambiente, corpo e coscienza (Allen Collison, 2009) già nell’infanzia.

 

Il gioco quindi non è solo un passatempo!

 

È una scuola di vita avvolta nell’incanto del divertimento. 

Ma non parlo solo di competenze fisiche. 

Il corpo in movimento stimola le abilità cognitive, incoraggia la socializzazione e nutre l’intelligenza emotiva. 

I vostri piccoli impareranno non solo a muoversi agilmente sul campo da gioco, ma ad acquisire anche la fiducia necessaria per affrontare con successo sfide in ogni aspetto della vita.

Investire in un’infanzia in movimento non è solo un investimento nel presente dei vostri bambini, ma un patto per un futuro vibrante e promettente. 

Pronti a Decollare ?

Il movimento è un diritto dei bambini !!!

Non abbiate paura di sperimentare e di trovare le attività motorie che i vostri bambini preferiscono. 

Il movimento è un gioco, quindi deve essere divertente!

Io ho dato il mio contributo realizzando un programma psico-motorio educativo che coinvolge il gioco del golf e le sue caratteristiche propedeutiche, denominato: “Birdie Kids”, e tu

Sei pronto a far volare tuo/a figlio/a verso il futuro divertendosi?

 

#samanthabernardi

#golfpsychology

www.goolfpsychology.it


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