Festeggia i tuoi successi nel golf e nella vita. Che tu sia un professionista o che giochi per diletto, ti sarà capitato di vincere un torneo e uscire dal campo mettendo subito l’attenzione su ciò che non ha funzionato.
Quel putt sbordato alla 17, o l’approccio rimasto corto alla 13.
Poi sei andato in premiazione, hai stretto mani e rivolto sorrisi, accolto i complimenti dei compagni e degli avversari, magari un brindisi, e poi sei tornato a casa.
Hai appoggiato l’ennesimo premio su una mensola, o dentro ad un cassetto e hai iniziato a pensare alla prossima gara.
E nella testa ancora quel putt mancato alla 17.
Uscendo dal campo da golf, la stessa dinamica la puoi ritrovare a scuola, dove viene spesso posto l’accento su ciò che hai sbagliato, sul voto che avresti potuto prendere se ti avesse fatto una domanda diversa, o nel lavoro, dove avresti potuto chiudere un contratto a condizioni migliori.
Fa parte della nostra cultura rimarcare ciò che ci manca e così rischiamo di perdere di vista tutto ciò che abbiamo, tutto quello che è andato bene, dai putt imbucati ai buoni voti presi.
Una modalità che porta a creare una forma mentis rivolta alla scarsità, alla carenza, piuttosto che alla gratitudine e all’abbondanza.
Nella cultura anglosassone le cose stanno diversamente: solo per fare un esempio, al termine di ogni ciclo scolastico, a partire dall’asilo, si celebra la graduation, con tanto di cerimonia e lancio dei cappelli.
Questo forma un atteggiamento rivolto alla valorizzazione del successo, che porta con sé un tema fondamentale non solo per i giovani, ma per tutte le età: lo sviluppo e la crescita dell’autostima (ti lascio il link al mio articolo sul tema)
Una mentalità volta agli aspetti positivi, ai risultati che hai ottenuto, ti sarà di grande aiuto anche per affrontare nella giusta ottica i fallimenti e le difficoltà.
Quando inizi a congratularti con te stesso, il duro lavoro, l’impegno, la determinazione, i sacrifici fatti, assumono un ruolo completamente diverso.
Celebrare i propri successi, anche minori, come il raggiungimento di un obiettivo intermedio, significa diventare consapevole che l’impegno e la fatica hanno portato i loro frutti.
Questa consapevolezza ti aiuterà a trovare una nuova spinta motivazionale per andare avanti con entusiasmo.
La scorsa domenica Viktor Hovland ha vinto la FedEx Cup incassando un assegno da 18 milioni di dollari. Ti lascio il link per ascoltare la sua risposta ad un giornalista che gli ha chiesto come avrebbe festeggiato questa vittoria.
Ascoltala, e trova la differenza tra il giornalista e un Campione.
Imparare a valorizzare il raggiungimento di un risultato crea una nuova modalità di pensiero, abituandoti a ricercare e ricreare le condizioni che hanno generato emozioni positive.
Per coltivare questa nuova abitudine, puoi iniziare dai piccoli successi quotidiani.
Compila sul tuo diario una “to do list” giornaliera, dividendo tra ciò che devi fare e ciò che vuoi fare.
A fine giornata, dopo aver fatto il check delle attività, dedica qualche minuto a trovare una modalità migliore per almeno una di quelle portate a termine.
Per quelle che sono eventualmente rimaste indietro, ripensa alla tua giornata e cerca di capire cosa avresti potuto fare di diverso per portarle a termine.
Più riconosci ed esprimi gratitudine per ciò che hai, più cose avrai per esprimere gratitudine – Zig Ziglar