Giornata mondiale della salute mentale.

Giornata mondiale della salute mentale. Sono molti gli atleti che hanno sofferto di periodi più o meno lunghi, in modo più o mento pesante, di depressione o che comunque hanno avuto difficoltà a livello mentale. 

Senza fare nomi e cognomi, che non aggiungono nulla all’argomento in questione, per alcuni è stato a seguito di uno stop forzato, magari a causa di un infortunio, per altri è stato un momento difficile in famiglia o negli affetti, per altri ancora la difficoltà è venuta allo scoperto quando hanno terminato la loro carriera.

La prima cosa che è di assoluta importanza sapere è che non c’è nulla di cui sentirsi responsabili o di cui vergognarsi.

Come quando ci si rompe una gamba si va dall’ortopedico, quando si ha male ai denti dal dentista, quando non si riesce a gestire al meglio i propri pensieri, è importante chiedere aiuto.

Si può trovare supporto anche in un percorso di coaching, per ritrovare fiducia, sicurezza, voglia di fare e determinazione. A volte è necessario invece un aiuto più specifico.

Il primo passo resta sempre e comunque la consapevolezza. Inutile nascondersi dietro a scuse varie e pensare passerà.

Passerà se tu farai qualcosa per farla passare.

Ecco alcuni segnali da considerare per iniziare in tempo a prenderti cura della salute mentale:

  • procrastinazione e pigrizia nel fare anche le cose più semplici
  • mancanza di iniziativa e di motivazione
  • scarsa capacità di attenzione 
  • difficoltà di memoria
  • poca cura di della persona
  • stanchezza eccessiva e ingiustificata
  • alimentazione sregolata
  • autosabotaggio
  • overthinking
  • passare troppo tempo a scrollare il telefono

Sono tutti segnali dei quali prima riesci ad essere consapevole, prima puoi mettere rimedio, evitando di entrare in dinamiche dalle quali per uscire poi diventerà un percorso molto più faticoso.

Perché comunque il lavoro lo dovrai fare tu.

Un coach ti potrà stimolare a trovare la strada giusta per te, uno psicologo ti potrà indicare rimedi che ritiene siano efficaci. Ma senza la tua volontà nemmeno il miglior esperto al mondo riuscirà a tirarti fuori dal buio.

Un segnale spesso sottovalutato è l’uso smodato del telefono, non solo per la quantità di tempo che dedichi, ma sopratutto per la modalità in cui lo usi. Un esempio può essere quando stai avendo una conversazione con una persona e, senza che il telefono abbia emesso alcun segnale, lo accendi per controllare le notifiche.

E’ stato scientificamente dimostrato che durante l’utilizzo dei social media il cervello produce dopamina, nota anche come “neurotrasmettitore del piacere” in quanto viene rilasciata nell’organismo nel momento in cui proviamo sensazioni piacevoli.

Appena cala la produzione di questo ormone, come nel caso dell’utilizzo di droghe, si cerca nuovamente lo stimolo per far ritornare la sua produzione a livelli levati, entrando in una sorta di circolo vizioso.

Il tema legato all’utilizzo eccessivo degli smartphone è continuamente sotto osservazione. Ti lascio il link ad un video molto interessante.

La scarsa produzione di questo neurotrasmettitore può impattare negativamente sull’umore della persona, favorendo anche la comparsa dei segnali tipici delle sindromi depressive, quali scarsa motivazione, disturbi della concentrazione, dell’attenzione e del sonno, problemi di memoria e compromissione della salute mentale in generale.

Ecco allora che diventa importante portare il tuo cervello a produrre la giusta quantità di dopamina, attraverso metodi naturali, che meglio si adattano all’essere umano.

Come prima cosa dai la giusta importanza al riposo. Cerca di dormire tra le 7 e le 9 ore per notte, con orari quanto più possibile regolari.

La vitamina D, sintetizzata grazie alla luce solare, stimola la produzione di endorfine, serotonina e dopamina, tutti ormoni che danno una sensazione di benessere. Anche una breve passeggiata nel parco può migliorare il tuo benessere e apportare un aumento naturale di dopamina e serotonina.

Tra le attività che possono favorire il rilascio della dopamina c’è anche la meditazione. La capacità di focalizzare l’attenzione su di sé, favorita dalla pratica della meditazione, infatti, farebbe aumentare i livelli di dopamina, con conseguenze positive anche sul tono dell’umore.

Altre vitamine e minerali che  possono determinare un aumento della dopamina, sono il ferro, l’acido folico, la niacina e la vitamina B6.

Metterti al centro significa volerti bene.

Trattati con cura e rispetto, scegli gli alimenti migliori per la tua salute fisica e mentale, pratica attività fisica e nutri correttamente la tua mente.

Tutto parte da te.

La nostra più grande gloria non sta nel non cadere mai, piuttosto nel rialzarci ogni volta che cadiamo – Confucio


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