La tua sacca da golf è in ordine? Sei attento a dove sistemi le cose che ti servono per giocare? Dopo che le hai utilizzate le risistemi nel loro posto o le metti dove capita? Riesci sempre a trovare immediatamente quello che cerchi?
Secondo gli esperti il disordine è una modalità che viene messa in atto fin da bambini a scopo di difesa delle proprie scelte e della propria personalità.
Un ambiente caotico disturba l’attenzione rende difficile la concentrazione, ma è anche sinonimo di scarsa chiarezza.
Fare ordine, per converso, produce un effetto positivo sulla mente, portando maggiore chiarezza e lucidità, riducendo in modo significativo l’ansia.
Secondo la psicoanalisi l’attitudine al disordine nasconde l’incapacità di prendere delle decisioni e di conseguenza di assumersi precise responsabilità, dando l’impressione di essere disponibili a ogni tipo di compromesso.
Quando il disordine diventa totale, con oggetti buttati a terra, piatti sporchi lasciati in giro per casa, e incapacità di trovare quello che si cerca, occorre fermarsi un momento e chiedersi quale decisione si sta rinviando, quale paura ci sta attanagliando.
Ci sono anche alcuni aspetti positivi legati ad un certo tipo di disordine, che può apparire tale agli occhi di un esterno, ma che in verità per la persona interessata ha un significato preciso.
Ad esempio alcune persone sono abituate a lasciare sulla propria scrivania le carte che sanno dovranno utilizzare l’indomani, come altri lasciano un capo di abbigliamento sulla sedia perché lo dovranno indossare nuovamente il giorno seguente; normalmente, si tratta di persone molto creative che nel loro caos sono in grado di trovare tutto ciò che cercano.
D’altro lato l’essere eccessivamente ordinati può essere sinonimo di persone con scarsa capacità di adattamento, molto legate al giudizio e alla necessità di avere tutto sotto controllo.
Uno studio del Princeton Neuroscience Institute ha dimostrato che fare ordine regala una migliore capacità di attenzione di elaborazione delle informazioni, mentre un ambiente disorganizzato e disordinato porta a rimandare sempre più i propri doveri.
Fare ordine significa valorizzare alcune situazioni a discapito di altre, aver il coraggio di esporsi in prima persona e subirne le conseguenze.
Come sempre non esiste l’ideale assoluto, ma l’equilibrio rispetto alla propria indole e al contesto in cui ci si trova.
Evidentemente quando si devono condividere gli spazi con altri, sia sul lavoro che in casa, è buona educazione tenere quel tanto di ordine che consente agli altri di non dover subire il nostro caos, e, dall’altro lato, è altrettanto importante non ossessionare le altre persone con la necessità di un ordine maniacale, che, come detto, limita molto la creatività, dando una sensazione di controllo al quale gli altri non necessariamente vogliono sottostare.
E per quanto riguarda la tua sacca da golf, anche in questo caso è importante avere alcune regole di ordine che ti consentono di trovare le cose in modo più istintivo e veloce, senza per questo diventare maniaco dell’ordine e della perfezione.
Ricordati sempre, che all’interno della sacca da golf, come nel cassetto della scrivania, e sul ripiano dell’armadio, è importante tenere lo spazio per il tuo cuore.
Questo ti aiuterà nel decidere cosa tenere e cosa buttare, a cosa dare la priorità e cosa rimandare.
Metti passione in tutto ciò che fai, e lasciati guidare dalle emozioni.
Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere – Enzo Ferrari