Un’arpa celtica per Fleetwood, per noi solo piacevole sofferenza

Un’arpa celtica per Fleetwood? Scopriamolo negli In di questa settimana.

M di Molinaro. Alle 3 M dello US Open si aggiunge la variante Giulia Molinaro (3+1 M), con una prestazione stratosferica al Women’s PGA Championship. Nessun vaccino, la variante è sotto controllo e il primo punto è tutto per lei, stra-or-di-na-ria!

Mancano 3 settimane all’Open Championship al Royal St George’s, ma l’atmosfera britannica è già intensa e tangibile: prima l’Irish Open e poi lo Scottish Open fanno da apripista. Attesa spasmodica in modalità ON.

E’ la settimana dei Campionati Nazionali Baby che si giocano al Golf Club Cavaglià, il primo Campionato Nazionale a cui si partecipa, l’inizio di un’avventura bellissima, largo ai figli: godetevelo!

“Fuori tema” dedicati ai cognomi, ma la teoria non regge.


OUT, Week 25, Results

1Il «Golf è Donna!», lo ripetiamo da qualche settimana e Giulia Molinaro è la nostra ambasciatrice. All’Atlanta Athletic Club si è disputato il KPMG Women’s PGA Championship, dominato da Nelly Korda (70, 63, 68, 68, -19) ma che ha visto la nostra campionessa chiudere il torneo in 3a posizione (70, 70, 66, 72, -10) e sfiorare il record di Stefania Croce, 2a , dopo un combattuto playoff, al LPGA Championship 2000. La Molinaro scala la classifica della Race to CME Globe dalla 106a fino alla 47a posizione, con un trend che nelle ultime settimane pare inarrestabile. Dopo Guido Migliozzi allo US Open altro squillo tricolore nei Major americani: Respect!

2Stanchi? Siete giustificati, c’ero anch’io a seguire su GolfTV le interminabili 8 buche di playoff tra English e Hickok, straziante! Harris English ha chiuso con un birdie, l’unico messo a segno dai giocatori in 2 ore di spareggio, il Travellers Championship giocato sul TPC River Highlands. Per Harris (67, 68, 67, 65, -13) si tratta della 2a vittoria stagionale dopo il Sentry Tournament of Champions, vinto su Joaquín Niemann, sempre al playoff. Recidivo. Kramer Hickok, 60 gare sul Tour, per il quale facevo il tifo, ha raggiunto la 69a posizione della FedEx e può affrontare con fiducia il finale di stagione. Lo ammetto, del Travellers 2021 ricorderò solo la 13a posizione di Guido Migliozzi.

3I favoriti del Travellers hanno alzato bandiera bianca in serie. Cantlay è rimasto invischiato a metà classifica sempre, Bubba Watson, in testa dopo 54 buche, si è afflosciato inspiegabilmente nelle ultime 9. Chi invece ha impressionato ancora una volta è Guido Migliozzi (69, 65, 71, 67 -8), 13° con un recupero di 14 posizioni durante il 4° giro. Facciamo chiarezza. Due gare in USA per Guido (4° all’US Open e 13°) e la certezza che il PGA vuole tenerselo. Noi, con gli occhi lucidi, ce lo godiamo ancora quest’anno ma sappiamo che inesorabilmente lui proverà la carta del PGA. Forza Guido!

4Viktor Hovland, ritiratosi dallo US Open per essersi tirato della sabbia negli occhi uscendo da un buker, ha attraversato l’Oceano per giocare il BMW International Open a Monaco e guadagnare punti per la Ryder Cup. Missione compiuta! Il vichingo ha vinto in tranquillità (68, 67, 64, 70, -19) con due colpi di vantaggio sul padrone di casa Martin Kaymer, che non riesce a tornare alla vittoria dallo US Open 2014. Hovland è il primo norvegese a vincere sull’ET, ha 23 anni e sarà una colonna dell’Europa alla prossima Ryder Cup. Come sono andati i nostri? Maluccio, è stata una settimana in sordina per gli italiani, il solo Lorenzo Gagli (62°) ha superato il taglio. Meditazione e campo pratica – 1a parte.

5Il Challange Tour ha fatto tappa in Bretagna, dove tra l’altro ha preso avvio il Tour de France, proprio con la 1a tappa. Si è giocato l’Open de Bretagne, un classico del circuito, vinto da Julien Brun (64, 68, 66, 69, -13) dopo quattro giorni trascorsi sempre in testa alla classifica. Santiago Tarrio, con la 4a posizione, consolida la leadership nella Road to Mallorca. Matteo Manassero e Federico Maccario, entrambi 17i, hanno fornito una prova convincente, in particolare Federico che si sblocca quest’anno dopo 7 gare senza tagli passati. Forza ragazzi, autostima e campo pratica – 2a parte.


IN, Week 26, Preview

5Il PGA si trasferisce questa settimana al Detroit Golf Club, nella città dei motori –Motown– dove si disputa il Rocket Mortgage Classic, giunto alla 3a edizione: le prime due vinte da Nate Lashkey (2019) e Bryson DeChambeau (2020). Il torneo manca di tradizione mentre il Detroit Golf Club vanta una storia centenaria: fondato nel 1899 ha raggiunto la conformazione attuale grazie all’intervento di Donald Ross, progettista di centinaia di campi, il sogno di ogni architetto, nella prima metà del ‘900.

4Il Rocket Mortgage Classic, nonostante non abbia tradizione storica, presenta comunque un field di primo livello. In effetti dobbiamo ancora trovare una gara del PGA senza giocatori di rilievo! Sarà della partita il campione in carica Bryson DeChambeau che chiuse la pratica nel 2020 con 3 birdie consecutivi sulle ultime 3 buche: manifesta superiorità. Confermata la presenza di Wolff, secondo l’anno scorso, di Phil Mickelson, Hideki Matsuyama, Bubba Watson, Will Zalatoris e del mio favorito Patrick Reed. Non amo Patrick ma penso possa vincere, come prima riserva per la vittoria dico Max Homa, così sarà contento Nick Pomponi.

3L’European Tour entra nel vivo con il Dubai Duty Free Irish Open che, con lo Scottish Open, precede l’Open Championship al Royal St George’s. Shane Lowry e Padraig Harrington faranno gli onori di casa insieme al nordirlandese McIlroy. Il field vede inoltre la presenza di Fleetwood, Kaymer, Nienaber, Olesen e McDowell. Sul magnifico campo del Mount Juliet Estate, disegnato da Jack Nicklaus, proveranno a farsi notare i nostri beniamini Pavan, Paratore, Bertasio, Edoardo Molinari, Gagli e Laporta. Scommetto un’arpa celtica (raffigurata sulla moneta da 1 euro irlandese) su Fleetwood e su un top ten di Renatino, pungolato dai risultati dell’amico Migliozzi. Già me li vedo vicini di casa a Miami!

2Il Challenge Tour sfreccia fino a Brno, che da quest’anno non ospiterà più tappe del Motomondiale, peccato! Ma noi ci consoliamoci con il Kaskáda Golf Challenge che si gioca sull’omonimo campo. Il leader di categoria Tarrio non sarà della partita consentendo ai suoi inseguitori la possibilità di ridurre il distacco in classifica. Brun, vincitore in Bretagna, Howie, Huizing, Hanna, ci proveranno! Proveranno a mettersi in evidenza anche i nostri “centauri”: saranno al via Scalise, Zemmer, Lipparelli, Di Nitto, Maccario, Castagnara, Cianchetti e Ortolani. Regole locali insolite: casco in testa ben allacciato, luci accese anche di giorno e vietato il gioco lento!

1Il primo assioma golfistico recita: «Il Campionato Nazionale Baby è l’inizio della piacevole sofferenza che affligge tutti i genitori dei giovani golfisti», è un principio evidente e non deve essere dimostrato. E’ stato così per tutti, anche per me. Quest’anno, come nel 2020 il Campionato si terrà al Golf Club Cavaglià, un campo perfetto per la categoria e che saprà rispondere alle aspettative delle giovani campionesse (41) e dei giovani campioni (96) in erba. I bookmakers sono in palese difficoltà e allora vi ricordo che sul Trofeo maschile compaiono due volte il nome di Matteo Manassero e dell’indimenticato e caro Teodoro Soldati mentre sul Trofeo femminile troviamo Liti, Torre (2), Paltrinieri, Nobilio, Fiorellini… divertitevi e giovedì aggiorneremo il palmares.

“Fuori tema” dedicato ai Molinar*

In Italia se ti chiami Molinar* (Molinaro, Molinari, Molinari) sei un fenomeno del golf. Da approfondire 1.

“Fuori tema” dedicato alla famiglia Korda

Nel mondo se ti chiami Korda sei un fenomeno nello sport: papà Petr ha vinto l’Australian Open nel 1998 nel tennis, mamma Regina è stata tennista professionista, il fratello Sebastian è 50 al mondo nel tennis, la sorella Jessica ha vinto 6 volte sul LPGA e tu Nelly vinci a 23 anni il Women’s PGA Championship. Non è questione di sambuca ma di DNA. Da approfondire 2.

“Fuori tema” dedicato ai genitori dei Baby

Noi genitori ci siamo passati tutti, facciamoci pure venire l’ansia ma teniamocela per noi. I nostri ragazzi non ne hanno bisogno, si devono divertire perché il futuro è tutto loro. Per noi una piacevole sofferenza.


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