Dove sta andando il PGA Tour?
Secondo Golfweek, il PGA Tour sta programmando una serie di nuovi e remunerativi eventi destinati ai Top Players.
Il Tour ha intenzione di organizzare annualmente da quattro a sei eventi fuori dagli Stati Uniti, in Europa, Asia e Medio Oriente; questa serie di eventi dovrebbe avere inizio tra l’autunno del 2023 e l’inizio del 2024.
Questa mossa é un potenziale tentativo da parte del PGA Tour per sventare la minaccia rappresentata dalla Super Golf League.
Il circuito finanziato dai Sauditi é in pressing sui giocatori più forti del mondo, invogliandoli con bonus legati all’iscrizione alla League e con montepremi garantiti,
Anche se per ora non risultano adesioni.
Jay Monaham, Commissioner del Tour, da un lato ha minacciato di bannare i giocatori che decidessero di accettare.
Dall’altro, sta intraprendendo iniziative a 360° per garantire gratificazioni alle star del PGA Tour per diminuire il rischio di un loro abbandono per unirsi alla League dei Sauditi.
Abbiamo già parlato del Player Impact Program, che porta in dote 40 milioni di $ destinati ufficialmente a tutti i giocatori del Tour, ma in realtà a beneficio dell’elité.
Successivamente, é stata sancita l’Alleanza Strategica con lo European Tour (ora ribattezzato DP World Tour) nell’ottica di contrastare l’avanzata delle League rivali.
Sulla base di tale accordo, sembrerebbe che la collocazione temporale verrò concordata in modo da non penalizzare il finale di stagione della Race To Dubai.
Un portavoce del PGA Tour, contattato da Golfweek, ha rifiutato di confermare qualsivoglia dettaglio sulle nuove series.
“Noi guardiamo assolutamente sempre al futuro dei nostri prodotti e del nostro calendario”
“Teniamo aperte tutte le opzioni in merito ai partecipanti, alle formule ed alle locations dei tornei, soprattutto in considerazione del progredire dell’Alleanza Strategica con lo European Tour (lo ha chiamato ancora così, NDR)”
“Ad oggi non sono state prese decisioni in merito (alle Series, NDR)”.
I rumors non ufficiali parlano invece di un numero di eventi tra quattro e sei senza taglio,con fields limitati a 50/60 giocatori.
Non é ancora chiaro se i partecipanti verranno selezionati in base all’Official World Golf Ranking o alle classifiche FedEx.
Per quanto riguarda il format, sono aperte tutte le opzioni, compresa la possibilità di una competizione a squadre.
In merito al ritorno monetario per i giocatori, si parla di una borsa garantita piuttosto che di premi tradizionali, configurando una versione amplificata del WGC Swing, assicurando ai partecipanti incassi di entità notevole indipendentemente dalla loro performance.
Questi nuovi tornei internazionali non andranno a sostituire gli eventi autunnali del PGA Tour, così come i partecipanti alle gare non subiranno penalizzazioni ai fini del ranking FedEx.
Sotto questo punto di vista, le series vanno incontro al desiderio dei Top Players di “staccare” dalla FedEx subito dopo i PlayOffs.
A me sembra che il PGA Tour voglia dare ai rivali Sauditi l’impressione di essere estremamente determinato e sicuro di sé.
Ma in realtà si percepisce una malcelata preoccupazione dei suoi dirigenti circa il fatto di avere la capacità di farlo.
Da questa “battaglia” dipende il futuro del golf professionistico mondiale, siamo solo all’inizio.