Jacopo Vecchi Fossa vince il 46° PGAI Championship

Riportiamo qui di seguito il report di giornata dall’Ufficio Stampa della PGA Italiana a firma di Silvia Audisio:

Partito due colpi indietro, ha chiuso due colpi avanti. Jacopo Vecchi Fossa vince il flagship event di PGA Italiana con uno score totale di 199 (69-66-64), 17 colpi sotto il par del campo.

Il percorso La Rocca del Golf del Ducato è stato apprezzato ed applaudito dai giocatori per le condizioni impeccabili.

Riparte con fiducia il ventinovenne giocatore di Modena dopo una stagione non facile sul Challenge Tour.

«Finalmente ho trovato delle buone sensazioni (soprattutto i ferri al green), il putt ha funzionato e ho imbucato un approccio per l’eagle alla 7 (il colpo più bello di tutta la gara, che ha dato una svolta al giro partito un po’ lento)».

Un colpo che lo ha portato in alto nel tabellone (dove oggi figurano quattro birdie e due eagle) verso una vittoria (la seconda nel PGAI Championship, dopo quella del 2019 ad Antognolla, Perugia) che regala una svolta anche alla fiducia da mettere nella prossima stagione.

Ci ha provato Gregorio De Leo (201, 64-70-67), il giocatore biellese leader dopo un round: tre colpi guadagnati nelle prime tre buche e poi quattro persi alla 4, con un out e una palla ingiocabile. Di lì in poi ha mostrato grande resilienza, aggiungendo sei birdie, un eagle e due bogey per giocarsi il secondo posto con Luca Galliano, in campo con lui.

Da sx: Gregorio De Leo (2° classificato), Jacopo Vecchi Fossa, Luca Galliano (3° classificato) – Credits Riccardo Pravettoni

Il 38enne nato a Lugano, leader delle 36 buche, non ha avuto il putt dalla sua parte. Si dice contento per aver segnato tre score senza perdere un solo colpo (bogey free). Chiude terzo con 203, 66-67-70.

Sonno quarti parimerito con 206 Cristiano Terragni (69-68-69) e Manfredi Manica (67-70-69); sesto Luca Cianchetti (207, 70-68-69); settimi con 208 Lorenzo Gagli (71-72-65), il neo campione seniores Emanuele Canonica (70-69-69) e Riccardo Bregoli (68-70-70); decimi con 210 Giovanni Manzoni (73-69-68) e Davide Buchi (69-66-75), per una frazione anche in vetta al leaderboard.

Finisce 21esima Federica Piovano (215, 70-73-72), la proette di casa che si è messa in gioco per il titolo assoluto con i colleghi uomini chiudendo la gara sotto par (-1).


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