Ladies Italian Open e Golf Margara: è magia!

Quando scrissi l’articolo dell’annuncio ufficiale della data dell’Italian Ladies Open al Golf Margara circa un mese fa, ancora non sapevo che avrei avuto l’opportunità, grazie all’invito da parte della Presidenza della Federazione Italiana Golf, di giocare la ProAm.

Ebbene sì, è successo ancora!

Le tre ore e mezzo di auto che separano la mia Romagna dal Monferrato sembrano volare. Arrivo nel bed & breakfast che avevo prenotato a Vignale Monferrato. Una cascina ristrutturata, con una bellissima vista. La proprietaria capisce che gioco a golf. ‘Sa che c’è un’altra ospite che gioca a golf? Viene dalla Svezia, nientemeno!’ mi dice. Strabuzzo gli occhi: chi sarà mai?

Non passa molto tempo, e ci incontriamo nel patio durante il tramonto. Ci presentiamo: lei è Ellinor Sudow, ha fatto parte del team di golf dell’Università della North Carolina, Charlotte 49ers, poi è passata alll’University of Arizona Women’s Golf. È appena diventata professionista e il Ladies Italian Open è la sua prima gara del circuito del Ladies European Tour. È molto emozionata. Mi dice che il golf non è stato il suo primo amore sportivo: da piccola faceva ginnastica artistica, poi l’incontro con il golf a 12 anni. Mentre l’ascolto penso che questa coincidenza abbia qualcosa di magico, la magia scatenata dal Ladies Italian Open ed il Golf Margara.

Selfie con Ellinor Sudow

‘Sai che domani giocherò la ProAm con Linnea Strom?’ le dico.

‘Wow, è fortissima!’ mi risponde ‘ti divertirai, oltre che brava nel golf è anche una gran bella persona’. Continuiamo a parlare ancora un po’ di golf, mi chiede se per favore posso darle un passaggio al golf l’indomani mattina. ‘Sì, certamente, molto volentieri’.

Penso, ridendo tra me e me, a quando la vedrò giocare nei prossimi anni sul tour, e ripenserò a questa piacevole serata.

La mattina successiva partiamo, Ellinor ed io, direzione Golf Margara.

Per noi amateur non è possibile praticare, e ne sono felice perché così posso aggirarmi per il campo pratica ed osservare le giocatrici ‘vere’. Virginia ‘Virgi’ Elena Carta è la prima che incontro, davanti alla clubhouse: un bel sorriso, la bellezza della naturalezza. Penso che la sua scelta di giocare, almeno per ora, nel LET sia molto intelligente e lungimirante.

Selfie con “Virgi” Elena Carta e la Presidentessa ILGA Alessandra Valtulina

In campo pratica un’eroina dei giorni gloriosi della Solheim Cup 2019 a Gleneagles, Caroline ‘Carro’ Hedwall: non riesco a trattenermi, prendo coraggio e vado a salutarla, ricordando quei magnifici momenti in Scozia. Grazie Carro, grazie Team Europe.

Selfie con Caroline Hedwall

Nella zona ospitalità la Presidente Maria Amelia Lolli Ghetti sorride e fa gli onori di casa. Può essere molto fiera del lavoro di tutto lo staff. Grazie di cuore Presidente per la giornata indimenticabile.

Il tempo di fare uno spuntino assieme ad Alessandra Valtulina ed alcune socie dell’Italian Ladies Golf Association, è quasi l’ora del teetime.

Gli altri giocatori del mio team sono i nazionali paralimpici Luisa Ceola e Paolo Fancelli. Mi sento proprio bene: sono felice e basta. La giornata è splendida, il campo di più. E’ buffo, ho già giocato qui, ma ero così emozionata che non mi ricordo nemmeno una buca, a parte quella con l’anello di acqua attorno al green. I fairways ondulati sono suggestivi, attorno la vista è uno spettacolo, i green sono tirati come nelle migliori occasioni.

Si crea subito un bel feeling con Linnea: mi chiede se sono io quella che ha dato il passaggio ad Ellinor. Sì, le rispondo. ‘Ellinor mi ha parlato molto bene di te!’ mi dice. Ecco, di nuovo avverto la magia del Ladies Italian Open e Golf Margara.

Il mio putter inizia ad andare bene (grazie Giò), e anche qualche approccio in bandiera, tra cui quello al mitico green con l’anello d’acqua tutto attorno. Ad ogni punto è bello ‘dare il cinque’ a Linnea ed al caddie. La gara l’ho già vinta ad essere qui. Respirare quest’atmosfera magica del Ladies Italian Open @ Golf Margara.

Foto con Linnea Strom

Finiamo le 18 buche, non arriviamo a premio, ma chissene. Ho avuto una giornata memorabile.

Arrivano i momenti dei saluti. ‘Linnea, la prossima volta vediamoci a Finca Cortesin, nel settembre del 2023. Io ho già il biglietto’. Lei sorride, ‘Sì, mi impegnerò per esserci’.

Ma forse ci vedremo anche prima, quando l’atmosfera magica del Ladies Italian Open e Golf Margara riapparirà.


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