Le origini dell’Official World Golf Ranking
L’OWGR é motivo di contesa da quasi due anni nell’ambito della tuttora complessa situazione PGA Tour – LIV Golf – DP World Tour.
Come abbiamo riportato, la LIV Golf ha recentemente ritirato la richiesta di riconoscimento ai fini dell’assegnazione dei punti del World Ranking che aveva presentato nel mese di Luglio del 2022.
Ma oggi non voglio tornare su questo argomento.
Vediamo invece quali sono state le origini di quello che é attualmente il ranking di riferimento per l’accesso ai più importanti eventi del golf professionistico mondiale.
Tutto é cominciato nel 1967, quando Mark McCormack, pioniere del marketing sportivo, intraprese la pubblicazione del “World of Professional Golf Annual”, un annuario nato dalla passione dell’avvocato di Chicago per il nostro sport.
All’interno del volume che offriva una completa panoramica annuale sugli eventi del golf professionistico comparve anche una classifica basata sulle migliori prestazioni e gli ultimi risultati, il tutto riferito ad un determinato intervallo temporale.
E’ il concetto che sta tuttora alla base del ranking.
Le malelingue insinuarono che McCormack usasse la classifica per compiacere i giocatori che comparivano in vetta al ranking, come Nicklaus, Palmer e Player in quanto clienti della sua neonata agenzia IMG. illazione che cadde quando Nicklaus cessò di essere cliente di McCormack me continuò ad essere il numero 1 del ranking lungo tutti gli anni ’70.
Col tempo la classifica guadagnò credibilità, e nel 1986 cambiò la propria denominazione in quella attuale, e cominciò a diventare uno dei criteri di ammissione ai tornei.
Nel 2004 la IMG ha passato il testimone all’Official World Golf Ranking, l’attuale ente espressione dei sette maggiori governing bodies del golf mondiale che gestisce il Ranking.
Questa é la storia fino ai giorni nostri.
Il futuro dell’OWGR dipende dalle scelte che proprio coloro che lo controllano dovranno, inevitabilmente, prendere.
