Lectio magistralis del professor Phil Mickelson, tutti in piedi

Phil Mickelson riscrive la storia del nostro gioco a Kiawah Island e si aggiudica il PGA Championship, diventando il più vecchio vincitore di Major.

Saranno 51 anni il 16 giugno, mentre il giorno dopo, il 17 giugno, comincia lo US Open a Torrey Pines per il quale gli era stata concessa un’esenzione speciale.

La USGA ha sprecato un francobollo, lui si è invitato alla Festa da solo e si porterà da casa la torta di compleanno. Ansia da attesa già ai limiti di guardia!

E’ la settimana del 25° Ladies Italian Open 2021: dopo 7 anni di attesa il LET sbarca al Golf Club Margara di Fubine, Alessandria, e ci sono tutti gli ingredienti per un evento indimenticabile. Il Golf è Donna!


OUT, Week 20, Results

1Il PGA Championship ha avuto un solo protagonista: Phil Mickelson. Sulle 7.800 yards dell’Ocean Course del Kiawah Island Golf Resort, il campo più lungo mai giocato in un Major, il professor Phil Mickelson ci ha ammaliati e le ultime 18 buche sono sembrate l’incipit della Sinfonia Alpina di Richard Strauss [4’30” di inarrestabile crescendo]. A 50 anni Phil ha sacrificato tutti i suoi avversari sull’altare del talento e tra questi chiedere informazioni a un disorientato Brooks Koepka, ieri 2° al pari di Louis Oosthuizen, spettatore privilegiato della domenica.

2Phil Mickelson, con il PGA Championship di ieri ha vinto il suo 6° Major su 112 partenze (11 volte 2° e 7 volte 3°) e gli manca la vittoria nello US Open (6 volte 2°!) per il grande slam di carriera. Le vittorie sul Tour diventano 45, come Walter Hagen, la prima nel 1991 da dilettante (30 anni fa). Nel 2030 avrà 60 anni: Tom Watson arrivò 2° all’Open Championship del 2009 a 59 anni, esageriamo? Quando Phil vinse la sua prima gara, Koepka aveva 1 anno e vestiva il pannolino, quando vinse il suo primo Major (Masters 2004) sempre Koepka aveva 14 anni e i brufoli. Mickelson è il più grande distributore di sorrisi del Tour ed è certamente il più grande elargitore della storia del golf di gadgets lungo il percorso, spille, palline e guanti firmati. Phil è unico e ci vorrebbe la Treccani, mi spiace!

3Giulia Molinaro ci ha emozionato. Si è disputato, per il LPGA Tour, il Pure Silk Championship a Williamsburg in Virginia e la nostra portacolori, dopo un sensazionale 63 registrato durante il terzo giro (6 birdie e 1 eagle), ha terminato il torneo al 25° posto (73, 70, 63, 76, -2). Ha vinto con merito Wei-Ling Hsu (66, 72, 65, 68, -13) ma il risultato di Giulia, proprio alla vigilia del Ladies Italian Open, cambia gli orizzonti del nostro golf femminile. L’Italia è protagonista anche nel LPGA. Il golf al femminile c’é!

4Challenge Tour in tono minore per i nostri colori. Sul difficile Österåkers Golfklubb, di Åkersberga, disegnato da Stenson, si è giocato il Dormy Open, dove si è iscritto al Club dei Vincitori il francese Felix Mory dopo due buche di spareggio. Mory, professionista dal 2019, ha dichiarato di essere sorpreso della sua vittoria e, sinceramente, noi con lui. Migliori italiani Di Nitto 35° e Manassero 45° autore di un 64 al primo giro. Si rischia di essere rimandati a settembre: studiare, please!

5L’Alps Tour è in trasferta in Egitto dove si è giocato l’Ein Bay Open vinto al playoff da Angel Hidalgo Portillo su Pierre Pineau. Miglior italiano è risultato Cristiano Terragni, 7° (65, 73, 66, -12) mentre il regolare Stefano Mazzoli si è classificato 9° (65, 65, 69, -11). Dopo 5 tappe del circuito, l’Ordine di Merito vede Jacopo Vecchi Fossa al 2° posto, Matteo Manassero al 4°, Stefano Mazzoli al 7° posto e l’amateur Gregorio De Leo all’8°. La scalata al Challenge Tour è cominciata bene per i nostri colori.


IN, Week 21, Preview

5Il Ladies European Tour torna in Italia al Golf CLub Margara dopo un’attesa di 7 anni. Florentyna Parker potrà finalmente rimettere in gioco il titolo conquistato al Golf Club Perugia nel 2014 quando si impose con un -7 grazie soprattutto all’albatross registrato alla buca 14, un par 5 di 400 metri. Chapeau. Le italiane si misero in evidenza con Diana Luna, quarta con -3, Veronica Zorzi, quinta con -2 e Sophie Sandolo, ottava con -1. Si fece notare anche Virginia Elena Carta, allora giovanissima dilettante, 42° con +6, che proprio a Margara effettuerà il suo primo tee shot da professionista. La ragazza diventa grande.

4Il Ladies Italian Open 2021 è la 2° tappa del LET, il circuito femminile europeo, dopo l’Investec South African Women’s Open che si è concluso con la vittoria di Lee-Ann Pace, assente al nostro evento. Le nostre attenzioni saranno tutte per Lucrezia Colombotto Rosso (40° in Sud Africa) e per le altre italiane in gara: Giulia Molinaro, Robert Liti, Giulia Sergas, Stefania Croce, Veronica Zorzi, Virginia Elena Carta e le fortissime amateur Alessia Nobilio e Carolina Melgrati. Aspettatevi delle sorprese!

3Ogni Major lascia cicatrici piacevoli e indelebili e anche il PGA Champiopnship ha lasciato le sue, si vedano gli artigli affilati di Phil Mickelson. Ma dobbiamo tornare alla normalità che questa settimana è costituita dal Charles Schwab Challenge e dal par 70 del Colonial Country Club, un luogo magico con 75 anni di storia gloriosa. Lo scorso anno vinse Daniel Berger, al playoff contro Collin Morikawa, in un concitato finale con 6 giocatori in 1 colpo solo. Quest’anno il nome da seguire sarà ancora quello di Morikawa, ma io aggiungo Justin Thomas tagliato al PGA Championship e voglioso di fare bella figura. Thomas for win!

2Il Circuito europeo fa tappa in Danimarca per il Made in HimmerLand presented by Freja e dopo le grandi emozioni regalate dagli italiani al The Belfry, la fiducia è in ascesa. Come in ascesa sono le possibilità di partecipazione allo US Open di Migliozzi (ormai certa) e di Edoardo Molinari. Decisive saranno le classifiche combinate del Made in HimmerLand, del Porsche European Open e del Betfred British Masters. Vi tengo aggiornati. Gli italiani in Danimarca sono Pavan, Paratore, Migliozzi, Bertasio, Molinari, Gagli, Laporta e Scalise. Puntiamo su Guido e Dodo, lo US Open vi aspetta.

1Il Challenge Tour sbarca in Irlanda dove si disputa l’Irish Challange, sesta tappa del circuito minore europeo, sul Portmarnock Links di Dublino. Ci stiamo avvicinando al primo quarto della stagione e gli squilli tricolori sono stati pochi. Gli italiani in gara sono Zemmer, Lipparelli, Di Nitto, Maccario, Bergamaschi, Manassero, Ortolani (N.d.A. Forza Miche) e Geerts. Mi aspetto qualche squillo, It’s time to rock’n’ roll.

“Fuori tema” dedicato a Phil Mickelson

Non riesco a darmi pace. Phil Mickelson non è mai stato numero 1 al mondo, come tutti noi! Propongo una nomina onoris causa.

“Fuori tema” per Tiger Woods da Phil Mickelson

Il secondo “Fuori tema” di oggi è dedicato a Tiger Woods (45 anni): lui lo sapeva e ora ha le prove. Tiger ha 5 anni per battere il record di Jack Nicklaus (18 Major) e il nuovo record di Phil Mickelson come più vecchio vincitore di Major (50 anni, 11 mesi e 7 giorni). 5 anni sono tanti e Tiger non chiede che tempo!


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