LPGA: si torna in campo, ma senza la n. 1 (e non solo).

L’LPGA Tour inaugura la stagione 2023 con l’Hilton Grand Tournament of Champions, in programma dal 19 al 22 gennaio al Lake Nona Golf and Country Club di Orlando, Florida.

Sarà l’occasione per vedere se Nelly Korda proseguirà con lo stesso slancio con il quale ha terminato il 2022, e inoltre sarà una interessante verifica dello stato di forma di Jin Young Ko dopo il grave infortunio al polso.

Mancheranno però alcuni grandi nomi. L’assenza più evidente è quella di Lydia Ko: la n. 1 mondiale, nonostante abbia la casa proprio sul Lake Nona, è ancora in luna di miele dopo il matrimonio celebrato il 30 dicembre 2022.  La sua stagione 2023 con ogni probabilità inizierà a metà febbraio: la neozelandese ha infatti confermato la sua presenza all’Aramco Saudi Ladies International.

Oltre a Lydia Ko saranno assenti altre giocatrici che hanno brillato nella stagione 2022: l’australiana Minjee Lee, le sud coreane In Gee Chun e Hyo Joo Kim, e la thailandese Atthaya Thitikul. Infine non ci sarà nemmeno la statunitense Lexi Thompson perché, non avendo vinto nell’LPGA dal 2019, non si è qualificata.

L’Hilton Grand Tournament of Champions è l’unica data dell’LPGA Tour di gennaio, poi seguirà un altro mese di pausa prima degli eventi in programma in Thailandia, Singapore e Cina. Questo ha sicuramente disincentivato la partecipazione di tante giocatrici asiatiche ed australiane: il viaggio è lungo per giocare un solo torneo.

Inoltre il montepremi è di “soli” $ 1,5 milioni, il più piccolo di tutto l’LPGA Tour.

Per fare un paragone, l’assegno incassato da Jon Rahm al Sentry Tournament of Champions è stato di $ 2,7 milioni, maggiore di $ 1,2 milioni rispetto all’intero montepremi del torneo femminile.


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