Eccoci alla settimana più attesa dell’anno, carica di emozioni e adrenalina per gli appassionati di golf di tutto il mondo. Dal 11 al 14 aprile, l’Augusta National Golf Club sarà il palcoscenico di uno degli eventi più prestigiosi del calendario golfistico mondiale: l’88° The Masters Tournament.
Al Conero Golf Club prende il via la 24° edizione dell’Italian Open for Disabled.
PGA Tour – The Masters
Eccoci arrivati alla Masters Week con l’evento che ha reso celebre un percorso meraviglioso che tutti i golfisti del mondo vorrebbero giocare: L’Augusta National!
Questo percorso e stato la scena di alcuni dei momenti più significativi del mondo del golf. Il Masters, dal suo avvio nel lontano 1934, si distingue come l’unico Major disputato costantemente sul medesimo tracciato. Accogliendo un esclusivo gruppo di giocatori, con un field ridotto sempre a circa novanta giocatori, questa competizione è un evento riservato con inviti selezionati direttamente dall’Augusta National Golf Club.
La sua storia affonda le radici nell’intraprendenza del campione dilettante Bobby Jones e del finanziere Clifford Roberts. Nel 1930 Jones acquisì il controllo dell’Augusta National Golf Club e collaborò con l’architetto Alister MacKenzie per dare vita a un campo di gioco senza precedenti. Questa partnership visionaria ha gettato le basi per una tradizione senza pari nel mondo del golf.
Per contrastare l’evoluzione della tecnologia e dei materiali, il percorso ha però subito numerosi cambiamenti nel corso degli anni. Vittorio Addabbo nei giorni scorsi ci ha raccontato un pò di storia illustrando le modifiche che sono state fatte.
Avere la possibilità di guadagnarsi un posto all’Augusta National è il sogno di tutti i golfisti al mondo ma vediamo nel dettaglio chi c’è e chi non ci sarà ad Augusta quest’anno.
Iniziamo a dire che l’ultima volta del Masters senza almeno un giocatore italiano è stata nel 2106. Francesco Molinari ha partecipato a tutte le edizioni dal 2017 al 2023 e resta ancora memorabile quel 2019, l’anno del ritorno di Tiger e della “debacle” di Chicco. Due anni fa, nel 2022 c’era anche Guido Migliozzi in virtù della sua top5 allo US Open dell’anno precedente. Un italiano in campo ad Augusta però ci sarà: Lorenzo Gagli sarà sulla sacca di José María Olazábal.
Ci saranno molti vincitori precedenti: Fred Couples, Sergio Garcia, Dustin Johnson, Zach Johnson, Hideki Matsuyama, Phil Mickelson, José María Olazábal, Jon Rahm, Patrick Reed, Scottie Scheffler, Charl Schwartzel, Adam Scott, Vijay Singh, Jordan Spieth, Bubba Watson, Mike Wire, Danny Willett e Tiger Woods.
Sono diciassette i past champion che invece non vedremo in campo: Tommy Aaron, Angel Cabrera, Charles Coody, Ben Crenshaw, Nick Faldo, Raymond Floyd, Trevor Immelman, Bernhard Langer, Sandy Lyle, Larry Mize, Jack Nicklaus, Mark O’Meara, Gary Player, Craig Stadler, Tom Watson, Ian Woosnam e Fuzzy Zoeller.
Cinque saranno i dilettanti, mentre sono venti i giocatori che giocheranno ad Augusta per la prima volta. Tra questi ricordiamo Akshay Bhatia, fresco vincitore del Valero Texas Open, Ludvig Åberg, Wyndham Clark, Nick Dunlap, Nicolai Højgaard, Jake Knapp, Peter Malnati, e Matthieu Pavon.
Per la seconda volta dalla nascita di LIV Golf, molti campioni che hanno scelto di giocare nella “lega araba” scenderanno in campo ad Augusta. Oltre ai Masters Winner, già citati, Jon Rahm, Sergio Garcia, Dustin Johnson, Patrick Reed, Charl Schwartzel, Phil Mickelson e Bubba Watson, ci saranno le stelle del LIV Bryson DeChambeau, Tyrrell Hatton, Brooks Koepka, Adrian Meronk, Cameron Smith e Joaquin Niemann che sarà in campo grazie ad un “Invito Speciale”.
Ci sarebbero moltissime storie da raccontare e seguiremo il tentativo del defending champion Jon Rahm di fare la doppietta, impresa riuscita solo a Jack Nicklaus, Nick Faldo e Tiger Woods. Rory McIlroy, al secondo posto dell’OGWR, insegue da diversi anni il Grande Slam, ad Augusta non ha mai vinto, ha collezionato sette Top10, incluso il secondo posto del 2022, e nel 2011 un disastroso giro finale gli fece perdere i quattro colpi di vantaggio che aveva al mattino.
Tantissimi sono i giocatori favoriti, ma come ci racconta Nicola Pomponi il percorso dell’Augusta National va conosciuto e ci vuole una grande esperienza per poterlo “domare” e Fuzzy Zoeller nel lontano 1979 è stato l’ultimo debuttante ad indossare la giacca verde.
Come da tradizione di questo prestigioso evento, martedì sera si è tenuta la famosa “Champions Dinner”, un’esclusiva cena ospitata dal vincitore in carica e riservata esclusivamente ai precedenti vincitori del Masters, insieme ad alcuni membri selezionati dell’Augusta National. Quest’anno il menu scelto da Jon Rahm profumava di Spagna con tapas, insalata di granchio, costata alla griglia e rombo agli asparagi.
Questo mercoledì sarà dedicato al celebre torneo “Par 3 Contest”. Si tratta di una competizione sul percorso a 9 buche par 3 dell’Augusta National, durante la quale i giocatori saranno affiancati da figli, parenti, amici e fidanzate che faranno da caddie e indosseranno l’iconica “tuta bianca”. È interessante notare che nella storia del torneo nessun vincitore del Par 3 Contest di mercoledì è poi riuscito a conseguire la vittoria al Masters. Sarà per questo che Rory McIlroy non parteciperà oppure preferisce concentrarsi per inseguire il suo Grande Slam?
Potremo seguire il The Masters Tournament sul canale 206 (Sky Sport Golf) con la seguente programmazione:
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Open d’Italia Disabili presented by Regione Marche
Il Conero Golf Club è pronto ad ospitare la 24° edizione del torneo internazionale del circuito EDGA (European Disabled Golf Association). Il torneo è aperto a tutte le categorie di disabilità dei giocatori in possesso di “EDGA Pass”
L’evento è stato anticipato da una conferenza stampa ufficiale che si è svolta mercoledì 10 aprile 2024, alle ore 12:00, presso la sede della Regione Marche ad Ancona.
Sono intervenuti:
- Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli (in video conferenza): ha ringraziato la Federazione Italiana Golf e la Regione Marche per questa importante manifestazione e ha illustrato il contesto e l’importanza dell’evento nel panorama nazionale delle politiche per le disabilità. Il ministro ha aggiunto che l’obbiettivo è quello di lavorare in sinergia: istituzioni, terzo settore, mondo privato e del privato sociale, per garantire a tutti la possibilità di praticare sport ad ogni livello.
- Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli: ha offerto una prospettiva regionale ed ha sottolineato l’impegno della Regione Marche nel sostegno alle iniziative per le persone con disabilità. Il presidente ha inoltre sottolineato che per le Marche l’evento è anche un’opportunità preziosa per la promozione del territorio regionale e la diversificazione del turismo.
- Presidente FIG, Franco Chimenti: Ha portato all’attenzione il ruolo dello sport nella promozione dell’inclusione e dell’autonomia delle persone con disabilità. Ha evidenziato che l’Open d’Italia Disabili, sostenuto dalla Regione Marche, è molto più di un evento sportivo. È un tributo alla resilienza umana e alla cultura dell’inclusione. In questo contesto, lo sport diventa un veicolo potente per superare ogni ostacolo, grazie al coraggio e alla determinazione di individui straordinari che trovano nel golf un terreno di espressione per il proprio talento, oltrepassando ogni condizionamento e limitazione. L’edizione di quest’anno è una testimonianza eloquente della straordinaria realtà dello sport paralimpico. Ogni partecipante porta con sé una storia di coraggio e determinazione che non solo ispira, ma dovrebbe essere un incoraggiamento per molti altri a mettersi in gioco e mostrare le proprie abilità. Il golf si rivela essere più di uno sport: è un’ancora di salvezza per molti atleti che, sul green, trovano non solo una disciplina competitiva, ma anche una fonte di fiducia, speranza e passione. È un’opportunità di rinascita psicofisica che trasforma vite e genera ispirazione.
Il prestigioso torneo, che già si è affermato come un punto di riferimento nel panorama sportivo regionale, ha annunciato la sua permanenza nelle Marche anche per le prossime edizioni del 2025 e 2026. Una notizia accolta con grande entusiasmo dagli appassionati di golf e dagli amanti dello sport in generale.
Per la prima volta, il torneo si giocherà sui fairway del Conero Golf Club di Sirolo (AN), un luogo incantevole, immerso nella bellezza della campagna marchigiana, all’interno del suggestivo Parco del Conero.
Inaugurato nel 1992, il Conero Golf Club vanta un percorso di gioco di quasi settanta ettari, una vera e propria oasi di tranquillità e bellezza naturalistica.
Il torneo è valido per il ranking mondiale per golfisti con disabilità e si svolgerà su due giri da 18 buche. I giocatori fino a 18,4 di hcp giocheranno in formula medal con classifica lorda e netta, mentre quelli con hcp superiore competeranno in formula stableford netta.
Non parteciperanno lo svedese Rasmus Lia, vincitore della classifica stroke play lorda l’anno scorso, e nemmeno Luisa Ceola, vincitrice della stroke play netta. Alessandra Donati, detentrice del titolo stableford, sarà invece in campo pronta a difendere la sua vittoria dell’anno scorso al Royal Park. Ecco qui il suo articolo sull’Open di quest’anno.
Al torneo parteciperanno numerosi atleti paralimpici di prestigio internazionale a partire dal camerunese Issa Nlareb. Nutrita la rappresentanza azzurra con giocatrici e giocatori della Squadra Nazionale Paralimpica FIG a partire dal Commissario Tecnico Tommaso Perrino, campione italiano in carica e vincitore del Campionato Europeo Individuale EGA (European Golf Association) per golfisti con disabilità.