Questa terza settimana di febbraio seguiremo la seconda tappa stagionale del Challenge Tour, che resta in Sudafrica, ma si sposta a Cape Town per il Bain’s Whisky Cape Town Open (17-20 febbraio). Appuntamento storico, invece, per il PGA Tour, che si sposta in California, al Riviera CC per il The Genesis Invitational (ex Los Angeles Open).
Il DP World Tour ed il LPGA Tour si prendono una pausa e riprenderemo a seguirli dal 3 marzo, mentre per il Ladies European Tour dovremo attendere il 17 marzo.
Challenge Tour – Bain’s Whisky Cape Town Open 2022
Il Challenge Tour rimane in Sudafrica, ma si dirige verso Cape Town per il Bain’s Whisky Cape Town Open (montepremi 250 mila dollari). L’evento avrà inizio giovedì 17 e terminerà domenica 20 febbraio su due dei migliori campi di Cape Town: il Royal Cape ed il Rondebosch Golf Club.
Il field si dividerà sui due campi, entrambi all’ombra della spettacolare Table Mountain, così che i campioni possano giocare sui due percorsi (si daranno il cambio tra il 1° ed il 2° round). Gli ultimi due giri, dopo il taglio, saranno giocati sul percorso di Royal Cape, il più antico golf del Sudafrica (fondato nel 1885).
Il vincitore dell’edizione 2021, top5 nel ranking della Road to Mallorca, JC Ritchie è presente nel field, pronto a difendere il titolo nel suo Paese.
Tra i giocatori che prenderanno parte alla competizioni ci sono Alexander Knappe, vincitore la scorsa settimana del Dimension Data Pro-Am, il neozelandese Daniel Hillier, il danese Nicolai Kristensen ed il francese Adrien Saddier.
Gli italiani in campo saranno quattro. Matteo Manassero, Lorenzo Scalise ed Aron Zemmer, che abbiamo già seguito la scorsa settimana al Fancourt Golf Estate ed ai quali si aggiunge il connazionale Jacopo Vecchi Fossa, al suo debutto stagionale.
PGA Tour – The Genesis Invitational
Quarto torneo più antico del calendario statunitense, il Genesis Invitational, giocato sul percorso del The Riviera Country Club, vede schierati tutti e 10 i migliori golfisti al mondo. Seguiremo l’evento dal 17 al 20 febbraio, con gli orari del sud della California.
I 120 campioni sono pronti a lottare contro il campo per un montepremi di 12 milioni di dollari (e 550 punti FedEx Cup).
Il campione in carica è Max Homa, uno dei giocatori più popolari sul Tour e presente anche in questa edizione, per difendere il proprio titolo. Nativo della California del Sud ha conquistato la sua 2a vittoria sul Tour proprio al Genesis Invitational in un playoff con Tony Finau.
Questa settimana non è facile stilare una lista dei “giocatori da tenere d’occhio”, visti i campioni nel field, ma i più esperti consigliano di seguire Patrick Cantlay (il cui peggior risultato nelle ultime quattro partenze è stato un 9° posto). Reduce dal playoff al WM Phoenix Open la scorsa settimana, ha sicuramente tanta voglia di rivalsa.
Da tenere d’occhio c’è anche il due volte vincitore al Riviera CC Adam Scott, che è in buona forma e potrebbe riservare delle sorprese. Scott non disdegna il percorso del Riviera, tanto che in 13 partenze di carriera, ha segnato 6 top10 (comprese due vittorie e due secondi posti).
Nel field “stellare” ci sono anche (primi 11 del ranking mondiale): Jon Rahm, Collin Morikawa, Viktor Hovland, Rory McIlroy, Dustin Johnson, Xander Schauffele, Justin Thomas e ancora Scottie Scheffler (vincitore la scorrsa settimana del WM Phoenix Open), Hideki Matsuyama, Cameron Smith.
Da seguire con attenzione anche l’azzurro Francesco Molinari, che lo scorso anno si era classificato 8°, con un giro finale a -4.
Protagonista dell’evento sarà anche la famosa buca 10, un par4 da 288 metri, che è una delle buche più intriganti dell’intero PGA Tour. Il green è piccolo e “ad angolo”, difficile da colpire, ed eventuali approcci intorno al green non sono affatto semplici. “La decisione e la strategia qui non sono capire se mirare al green, bisogna cercare di arrivare in green, studiando dove non sbagliare.”
Potremo seguire l’evento su GOLFTV/Discovery+ ed EUROSPORT, con il commento di Alessandro Bellicini, Nicola Pomponi e Maurizio Trezzi, ai seguenti orari:
EDGA Palmela Open
Seconda tappa portoghese della stagione 2022 dell’EDGA Tour.
Il 17 e 18 febbraio si svolgerà l’EDGA Palmela Open al Montado Golf Course, nel distretto di Setùbal, Portogallo, gara valida per il ranking WR4GD.
Tra i partecipanti si segnalano i top players Manuel de los Santos, Michael Browne, Mike Jones, Charles-Henri Quélin, Cian Arthurs (che ricordiamo nell’ultimo Open d’Italia per Disabili al Royal Park I Roveri di Torino, dove si piazzò al 2° posto della classifica Strokeplay Lordo, dietro il nostro Perrino). Tra le donne l’olandese Daphne van Houten.
Anche in questa tappa numerosi i giocatori italiani: Tommaso Perrino, Cristiano Berlanda, Luisa Ceola, Paolo Fancelli, Loris Stradi, Davide Fasci (Access Pass*), Roberto Granatiero (Access Pass*), José Bagnarelli, Fabrizio Gardiol.
(*): l’EDGA Access Pass viene assegnato a chi ha una disabilità non grave; i detentori possono partecipare a certe gare EDGA, ma i risultati non saranno utilizzabili ai fini del ranking WR4GD. Per approfondimenti cliccare qui.