OWGR, la parola alla LIV Golf
Il secondo Major dell’anno ha fatto riaccendere la discussione, mai sopita, in merito all’accreditamento delle gare della LIV Golf ai fini dell’ottenimento dei punti del Wordl Ranking.
Sul fronte della Lega saudita, l’atteggiamento più diffuso é quello della sopravvenuta sfiducia nel valore assoluto dell’OWGR, alla luce della lenta ma inesorabile discesa dei giocatori LIV nel World Ranking.
Ultimo in ordine di tempo ad esprimere il concetto, Bryson DeChambeau, che ha definito l’OWGR “non accurato” e “obsoleto”.
Per quanto riguarda, invece, il Board dell’OWGR, ci eravamo lasciati con un colpo di scena, ovverosia con tre dei suoi membri che si sono chiamati fuori dal procedimento di delibera prr l’accreditamento,
A margine del PGA Championship, Seth Waugh, CEO della PGA of America, nonché membro del Board dell’OWGR, ha fatto alcune precisazioni.
Secondo quanto riportato dal Times, Waugh ha dichiarato che, facendo seguito ad una serie di discussioni, da lui definite costruttive, adesso il Board é in attesa di una serie di risposte da parte dei dirigenti LIV.
“Ci sono alcuni aspetti della loro struttura che funzionano senza problema, ma ve ne sono altre, peraltro fondamentali, che non sono così lineari”
“Per esempio, c’é un potenziale conflitto riferito all’argomento dei teams, é più precisamente sui criteri di accesso”
“Come si viene ammessi od esclusi?”
“Loro hanno ricevuto la nostra risposta settiman fa, dopodichè non abbiamo più avuto loro notizie”
“Sono convinti, erroneamente, che questa procedura sarà veloce. Ma non lo é mai stato”
“Qualsiasi richiesta di accreditamento ha richiesto più di un anno pere essere evasa, per quanto ne so, ed ora non sono in grado di dare una tempistica, dato che loro (la LIV, NDR) non hanno ancora risposto”
“Potrebbero dover risolvere alcune cose, ma non é chiaro se é loro intenzione farlo”.
Quindi, la parola é a Greg Norman ed il suo staff.
