La giornata finale del WGC Mexico Championship può essere paragonata ad una corsa sulle montagne russe.
Justin Thomas (271, -13), leader dopo 54 buche, ha passato la giornata tra gli alberi, chiudendo la gara al sesto posto assieme al giapponese Hideki Matsuyama e all’inglese Tyrrell Hatton.
Rory McIlroy (270, -14) ha lottato sui green per il terzo giorno consecutivo chiudendo solitario al quinto posto. Per Rory McIlroy è la sua quinta top-five in altrettante partite di questa stagione
Jon Rahm (269, -15) gioca in modo pazzesco sulle prime nove con 4 bridge, mentre dalle seconde esce in par e conclude al terzo posto assieme ad Erik van Rooyen che non riesce mai a trovare il ritmo giusto.
Bryson DeChambeau (267, -17) ce la mette tutta per conquistare il titolo ma il bogey alla buca 17 lo relega al secondo posto di un torneo che lo ha visto sempre tra i protagonisti.
Vince Patrick Reed (266, -18), di nero vestito dalla testa ai piedi, ha mancato molti fairway e green, ma il suo putter è stato determinante per consegnargli la vittoria WGC Mexico Championship.
Sulle prime nove di Reed mette a segno un solo birdie, mentre sulle seconde il putt gliene regala altri 4 prima di incappare in un bogey alla 18.
“Se lo merita”, ha detto DeChambeau, che ha giocato nel gruppo davanti a Reed. “Ha lottato duramente e alla fine mi ha battuto”.
E’ stata l’ottava vittoria di Reed sul PGA Tour e la sua seconda vittoria nel WGC.
“Mi sentivo come se avessi qualcosa da dimostrare a me stesso entrando”, ha detto Reed, che ha perso uno spareggio al Sentry Tournament of Champions il mese scorso, “sento di aver giocato un golf davvero solido”.
Reed è il quarto americano (Dustin Johnson due volte, Phil Mickelson) a vincere il WGC-Mexico Championship al Club de Golf Chapultepec.
Prende 550 punti e passa al quinto posto nella classifica FedExCup.
