Tommy Fleetwood e il pubblico americano

Tommy Fleetwood e il pubblico americano.

Tommy Fleetwood ha guadagnato il posto in squadra per Whistling Straits classificandosi al secondo posto della European Points List.

Dopo aver ricevuto il battesimo del fuoco a Le Golf National nel 2018, dove contribuì con 4 punti e mezzo alla cavalcata trionfale della squadra europea, si appresta ad affrontare la sua prima Ryder in trasferta.

Da quando, nel 1979, la squadra Great Britain & Ireland divenne il Team Europe, la Ryder Cup é cambiata.

Il livello della competizione si é alzato, ed anche il tifo é cambiato.

La Ryder Cup é, prima di tutto, la casa dei fans; il loro ruolo é fiondamentale, sia per lo spettacolo che garantiscono, sia per il supporto che danno alla loro squadra.

Negli anni, i tifosi americani si sono guadagnati la nomea di pubblico un pò sopra le righe, senza che questo compromettesse la bellezza della manifestazione.

Quindi, il nostro Tommy  stavolta dovrà fronteggiare un folla realmente “ostile”, cosa che fino ad ora non gli era mai accaduta.

Fatto salvo, ma in tono molto minore, quando disputò l’Open Championship a Portrush, dove giocò il giro finale proprio con Shane Lowry.

“A Portrush la maggior parte della gente era contro di me, e ciò non mi ha favorito”

“Probabilmente é la situazione che ho vissuto più simile a quello che succederà a Whistling Straits”

“Ma nessuno si é rivolto a me in malo modo al Royal Portrush, volevano solo che vincesse una persona, e non ero io”.

E ha continuato:

“Ho parlato con Poults, Lee e Paul Casey, che ci sono passati diverse volte”

“Mi hanno detto tutti la stessa cosa, cioé che devi accettare la situazione e cercare di divertirti”

“E’ l’unico modo che hai per affrontare quell’atmosfera, e non vedo l’ora di vedere come andrà”

“Sarò la con i miei 11 compagni, il capitano e tutto lo staff…diventeremo una famiglia…”.

Gli americani fanno bene ad essere preoccupati.


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