Quando ho conosciuto Fiona Gray lo scorso settembre a Torino, in occasione del Giovanni Nasi & Diasorin International, mi raccontò che quella sarebbe stata l’ultima gara della stagione perché avrebbe dovuto sottoporsi ad un nuovo intervento chirurgico al ginocchio, il decimo per la precisione.
Fiona ha seguito con pazienza e diligenza la riabilitazione post-operatoria, ed ora è pronta per la nuova stagione golfistica.
‘Il mio ginocchio è stato completamente ricostruito ed ora finalmente va meglio… cioè, sarà sempre nello stato di working progress, ma va bene così. Spero di poter tornare alla mia condizione ottimale, e di poter giocare di nuovo il mio handicap (6,9), cosa che ancora non mi riesce. Ma non è colpa del ginocchio se il mio golf ancora non è buono… è tutto il resto che non va!’ – ride Fiona.
Fiona Gray si è arruolata nell’esercito britannico a 21 anni, nella Royal Artillery. Ha partecipato ad operazioni di pace delle Nazioni Unite a Cipro, e ad operazioni di addestramento in Egitto.
A causa di lesioni alla schiena, spalla e ginocchio nel 2014 è stata congedata.
‘Ho passato degli anni bui: dover lasciare un lavoro che amavo, non poter svolgere alcuno sport per tre lunghi anni. Ma ho superato anche questo. Ora al mattino salto giù dal letto con la voglia di giocare a golf’.
Fiona è anche Junior Convenor al Saint Patrick Golf Club, il suo circolo: coordina l’attività di apprendimento del golf di 70 tra ragazzi e ragazze, un ruolo che la riempie di orgoglio.
Racconta: ‘Questo è il mio terzo anno ed amo questa attività. Mi piace vedere i progressi dei più piccoli, che hanno sette anni, fino a quando diventano ragazzi ed esprimono tutto il loro potenziale. Io mi occupo di organizzare tutta l’attività, naturalmente con me c’è anche un professionista PGA. Questo ruolo mi ha conferito il titolo di Lady Capitain, e questo mi riempie di orgoglio!’
Quando Fiona ha ripreso a giocare, dopo il congedo, ammette di essere stata eccessivamente concentrata sui risultati. Ora invece è molto più rilassata: ‘Giocare all’aria aperta è bellissimo: sentire l’aria fresca, annusare il profumo dei fiori, scegliere il bastone con cui colpire la palla, fare amicizie nuove, divertirsi’.
Fiona è anche impegnata per conto di Golf Ireland per rendere il golf sempre più inclusivo, tramite il programma The R&A Women in Golf Charter. ‘Cerco sempre di incoraggiare tutti, con qualsiasi abilità’.
Fiona quando non giochi a golf cosa fai?
Fiona ride: ‘Tolgo il maglione di Lady Capitain ed indosso il grembiule da barista! Sì, a volte mi capita di fare anche la barista del circolo. Ma per gli avventori sono semplicemente Fiona’.
