In questa rubrica settimanale si parla di golfisti con difficoltà fisiche. Spesso i giocatori intervistati hanno raccontato come l’attività golfistica all’aperto crei benessere non solo a livello fisico, ma soprattutto mentale. Il contatto con la natura, l’impegno in una attività piacevole che distoglie l’attenzione dai ‘pensieri negativi’, le opportunità di conoscere nuove persone, sono tutti elementi che innescano un circolo virtuoso, migliorando sensibilmente la qualità della vita di ognuno di noi.
Oggi 23 giugno al Royal Park I Roveri è stato illustrato il nuovo progetto ‘Fuori Vivo Meglio’ proprio con queste finalità. Presenti il Direttore Generale dell’ASL Torino Carlo Picco, il Direttore Generale di Psichiatria dell’ASL Torino Massimo Rosa, il Direttore dell’Area Minori dell’ASL Torino Orazio Pirro, la Responsabile Rete Ospedale Territorio dell’ASL Torino Silvia Berardi, il Direttore UISP Torino Massimo Aghilar, la Coach dell’Edoardo Molinari Golf Academy Camilla Mortigliengo, l’Ambassador e testimonial del progetto Gregorio Gulglielminetti, il General Manager del Royal Park I Roveri Marco Aquilino ed il moderatore Alberto Taverna.
Da sempre il Royal Park I Roveri cerca di fare sinergia con il territorio per esaltarne le eccellenze e generare valore. Tale approccio viene adottato in tutte le attività sviluppate presso il club con la collaborazione degli gli enti locali sia privati, ma soprattutto istituzionali. Nello specifico in progetti come questo, la collaborazione con l’Asl Città di Torino ha avuto un ruolo determinante, non solo per la sostenibilità delle attività ma anche per il supporto dimostrato nelle giornate dedicate al mondo della disabilità.
L’ente capofila del progetto ‘Fuori Vivo Meglio’ è l’Unione Italiana Sport per Tutti (UISP)- Comitato Territoriale di Torino APS in collaborazione con l’ASL.
L’iniziativa sostiene ambiti relativi a salute e benessere, con particolare attenzione alla tematica della salute mentale. L’obiettivo del progetto è quello di promuovere programmi ludico-ricreativi e sportivi e momenti strutturati di aggregazione sociale e di fruizione delle opportunità offerte dal territorio in ottica di un empowerment e di potenziamento delle capacità espressive e/o di inclusione delle persone con disabilità.
Il progetto nasce con l’intenzione di creare un percorso di buone pratiche per promuovere l’attività fisica e motoria per persone che presentano diverse forme di disabilità, con particolare attenzione nei confronti di quelle intellettive o psichiche.
L’idea sorge da due bisogni fondamentali: favorire il benessere psico-fisico di persone con disabilità attraverso il movimento e l’attività sportiva, coinvolgendo al tempo stesso le famiglie, le reti amicali e la cittadinanza in generale.
Il progetto prevede il coinvolgimento di un massimo di 20 persone con disabilità psichiche in tre attività sportive (tra cui il golf) riconosciute dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) che si svolgono all’aria aperta in luoghi che tendono a non fare parte dell’esperienza comune dei partecipanti, al fine di ampliare la loro mappa cognitiva e misurarsi con discipline poco conosciute.
L’idea del golf, focus dell’azione progettuale, nasce dalla proficua collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Città di Torino e il Golf Club Royal Park I Roveri.
Si è da poco concluso un ciclo ‘sperimentale’ di 4 incontri riservato ai pazienti della ROT (Rete Ospedale Territorio) sui rudimenti del golf che ha riscosso grande successo e interesse nei partecipanti. Si è così deciso di riprendere e ampliare questo percorso strutturando insieme a Uisp un nuovo ciclo di allenamenti settimanali propedeutici all’apprendimento della disciplina per un massimo di 7 partecipanti. Il golf rappresenta uno sport completamente accessibile anche per persone con problemi di sovrappeso, richiede concentrazione, attenzione propriocettiva e coordinamento motorio.
Da diversi anni sia il Royal Park I Roveri che la Edoardo Molinari Golf Academy sono attente a tematiche sociali offrendo una varietà di programmi ad hoc per rendere il golf accessibile a persone di ogni età, abilità e provenienza.
Regolarmente vengono ospitati eventi e iniziative che celebrano e promuovono la diversità culturale, come l’Open d’Italia Disabili (2021, 2022, 2023) e l’Open Day (2021, 2022, 2023).
Il Royal Park I Roveri è il primo circolo In Italia ad avere costituito sia la Squadra Agonistica Paralimpica, composta da atleti con disabilità fisica, che la Squadra Special Olympics composta da atleti con disabilità intellettiva. Il progetto nasce nel 2018 grazie alla collaborazione con Muoversi Allegramente Onlus, specializzata nell’organizzare sport per i ragazzi con disabilità intellettiva. L’impegno verso tematiche di sostenibilità sociale si è inoltre consolidato con il supporto dei professionisti dell’Edoardo Molinari Golf Academy.