Johan Kammerstad: Henrik Stenson mi ha insegnato la preparazione alle gare

Per lo svedese Johan Kammerstad (n. 7 del ranking WR4GD strokeplay lordo) l’essere nato con la gamba destra più corta di venti centimetri rispetto alla sinistra è semplicemente una delle cose della vita   che ha dovuto affrontare. Tre operazioni di allungamento della gamba, l’ultima quando aveva diciotto anni, hanno fatto sì che Johan abbia potuto eliminare il rialzo che aveva sempre utilizzato sotto la scarpa destra.

Johan è nato senza alcune ossa e senza alcuni muscoli nella gamba destra, con un effetto a catena nel ginocchio che si muove in modo diverso da quello dell’altra gamba.

“La gamba destra non è cresciuta alla stessa velocità del resto del mio corpo”, dice Johan, “Ma ci sono abituato, sono sempre stato così.”

Pragmatico forse, realistico certamente, Johan ha trovato la sua dimensione, basata sulla consapevolezza che il golf è importante per lui e che può giocare bene, indipendentemente dalla sua disabilità.

Tutto è iniziato nel giardino di casa quando aveva solo otto anni. Il padre, che già giocava a golf,  incoraggiò suo figlio a fare qualche swing. Per Johan è stato un amore a prima vista. I vari sport che aveva praticato in precedenza hanno piano piano perso d’importanza e il golf è ancora il fulcro attorno al quale ruota la sua vita. Johan  entrò presto a far parte della scuola di golf club locale a Eskilstuna Golfklubb dove, grazie al professionista scozzese Alastair Scott Robinson, il suo golf si è perfezionato.

Dai 15 ai 18 anni, con handicap 2, ha partecipato alle principali gare giovanili regionali, fino a quando ha dovuto interrompere per sottoporsi all’ultimo dei tre importanti interventi chirurgici. Ci vollero quasi due anni prima di tornare a giocare ad alto livello, diventando presto giocatore scratch. Decise così di voler diventare professionista e partecipare ad alcuni eventi dello Swedish Golf Tour, in competizione con giocatori che ora sono diventati nomi familiari in tutto il mondo come Alex Noren.

Johan ora sorride: “E’ stata una grandissima esperienza, ma il livello della competizione era molto alto. Ho capito che il golf non poteva più continuare ad essere per me un vero lavoro, così è tornato ad essere una cosa divertente da fare”.

La competizione è ancora importante per Johan, come lo dimostrano i quattro titoli di campione europeo vinti nel 2000, 2006, 2008 e 2010, e il terzo posto nell’edizione 2021;  ricordiamo infine la recente vittoria all’ISPS HANDA Australian All Abilities che gli ha dato il pass per partecipare all’ISPS Handa All Abilities Champions Playoff nell’ambito del Sentry Tournament a Maui.

Johan Kammerstad fa parte della Nazionale Paralimpica Svedese di golf, e lavora come commesso presso un negozio specializzato in attrezzatura per il golf. Non vede l’ora che il golf si possa giocare anche alle Paralimpiadi e incoraggia tutti coloro che vorrebbero giocare:

“Tutti possono provare a giocare, sotto la guida di un professionista e adattando sia l’attrezzatura che lo swing, ognuno lo fa in modo diverso”.

La Henrik Stenson Foundation con il supporto della Swedish Golf Federation e The R & A, organizza delle golf clinic ed eventi dedicati ai golfisti con disabilità in Svezia. Johan Kammerstad con il resto della Nazionale Paralimpica vengono ospitati da Stenson in persona.

“Apprezzo molto il tempo e la pazienza che Henrik ci dedica, soprattutto abbiamo imparato il suo metodo di preparazione alle competizioni”.

E il risultato si vede.


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