Siamo ancora sull’onda dell’entusiasmo del ‘cappotto’ delle squadre europee in tutte le sfide (anche le junior) della Solheim Cup e Ryder Cup, ma non dimentichiamoci che il mese di settembre al Castello Tolcinasco Golf & Spa si sono svolte le due sfide della Monty Cup: l’8 settembre la ‘The Monty Ladies Cup’ – per chi non l’ha ancora visto c’è il video dell’evento di Alessandro Bellicini – e il 15 e 16 settembre ‘The Monty Cup’.
Perché parlo della Monty Cup in questa pagina?
In entrambi gli eventi hanno partecipato anche alcuni golfisti con disabilità, soci dell’AIDGolf (Associazione Italiana Disabili Golfisti), all’insegna del divertimento e dell’inclusione.
Le nazionali paralimpiche Luisa Ceola e Giulia Marabotti, Roberta Bartolomei e la sottoscritta abbiamo preso parte alla sfida tra le Red Ladies (e alla fine abbiamo battuto le Pink Ladies… eh, eh, eh!).
Alessandro Petrianni e Cristiano Berlanda invece erano rispettivamente il Capitano del Team Europa ed il Capitano del Team USA nelle due giornate di ‘The Monty Cup’. Presente nel Team USA anche il nazionale paralimpico Edoardo Biagi.
Senza alcuna divisione tra golfisti disabili e golfisti normodotati.
L’unica differenza era la maglia: blu con stelle oro, oppure a stelle e strisce.
Pink Ladies o Red Ladies.
Il golf è inclusivo per natura. E per questo noi lo amiamo ancora di più.
Ah, dimenticavo, il Team USA ha vinto – almeno qui.