Consapevolezza, resilienza, gestione dei pensieri. Come si costruisce il giusto mindset? Sono state le parole più utilizzate nelle ultime due settimane. Tra una staffetta 4 x 100 e una doppia medaglia d’oro a pochi minuti una dall’altra, tutti gli atleti hanno parlato di atteggiamento mentale.
Come sempre, mi piace partire dall’inizio. Dietro ad ogni medaglia (e anche dietro alle medaglie mancate) c’è prima di tutto un sogno, un desiderio ardente. E’ solo e sempre da qui che nascono storie di successo, a qualunque livello e in qualunque campo.
Detto questo, perché un sogno diventi realtà, è necessario passare all’azione. E’ importante dedicare tempo alle cose che ami. Quello che davvero conta nella vita è quanto ti impegni per raggiungere i risultati che desideri.
Qui entra in gioco l’allenamento. Parliamo di sport, in particolare di golf, quindi sicuramente una parte importante della tua preparazione sarà formata dall’allenamento tecnico, con l’obiettivo di ottenere il miglior swing possibile per te in questo momento della tua vita.
Per raggiungere questo obiettivo è necessaria un’ottima preparazione atletica, sorretta da un’alimentazione curata, sana ed equilibrata. Fatto tutto questo, però, sai benissimo che anche Tiger Woods, indiscusso GOAT del golf, senza la forza mentale che lo contraddistingue non avrebbe mai raggiunto l’Olimpo degli Dei.
E’ quindi ormai di tutta evidenza l’importanza di un allenamento mentale costante, che ti porti ad esprime al meglio il tuo potenziale. Come ti affidi ad un istruttore per l’aspetto tecnico, ad un preparatore atletico per la preparazione fisica e ad un nutrizionista per l’alimentazione, allo stesso modo per l’allenamento mentale dovrai trovare il tuo mentore.
Nessuno è maestro di se stesso.
Con un mental coach potrai iniziare ad esplorare il tuo mondo interiore. Ti parlerà di consapevolezza, resilienza e gestione dei pensieri; affronterai temi importanti che ti faranno diventare la miglior versione di te stesso.
Consapevolezza significa conoscerti meglio. Sull’antico tempio di Apollo a Delfi era posta la scritta
Conosci te stesso
Non si tratta di una cosa facile. Dovrai iniziare a riconoscere le tue credenze, le tue convinzioni limitanti, accettarle e pian piano sconfiggerle e sostituirle con l’atteggiamento di massima apertura, il pensiero che tutto è possibile.
Per fare questo occorre grande determinazione e senso di responsabilità. Ci saranno momenti in cui vorrai buttare tutto all’aria e restare nella tua confort zone, pronto a raccontarti la prossima scusa del perché non stai raggiungendo i tuoi obiettivi.
Se invece vuoi andare avanti, dovrai cambiare qualcosa ed iniziare ad affrontare anche le cose che ti piacciono di meno, perché un demone è tale solo se tu gli conferisci quel tipo di potere su di te.
Una cosa che puoi iniziare a fare fin da questa sera, è elencare su due colonne separate i tuoi pregi e i tuoi difetti. Scegli poi un atteggiamento in particolare che vuoi iniziare a cambiare da oggi. Chiediti con quale comportamento positivo puoi sostituirlo.
Ti faccio un esempio: usi un linguaggio abbastanza scurrile e ti accorgi che nei momenti di difficoltà perdi davvero il controllo del tuo vocabolario. Con cosa puoi sostituire questo atteggiamento? Qual’è uno degli aspetti positivi di te che può venirti in aiuto?
Parlando di resilienza, il tuo “allenatore mentale” ti spiegherà che si tratta di un concetto che indica la capacità di fare fronte in maniera positiva ad eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre.
La filosofia giapponese utilizza una splendida metafora per spiegare questa capacità. Secondo l’arte nipponica, quando un oggetto in ceramica si rompe, per aggiustarlo si utilizzano argento o oro liquidi.
E’ l’arte giapponese del kintsukuroi, e significa dare la possibilità ad un vaso rotto di risplendere di nuova vita, divenendo ancora più prezioso grazie all’oro che ne riempie le crepe. Potrai imparare a riempire le tue fratture con l’oro della consapevolezza, diventando più forte ad ogni caduta.
La gestione dei pensieri e delle emozioni è qualcosa che parte dalla tua volontà. Sei tu a decidere quali pensieri avere.
In base a come parli, stai.
Se utilizzi una terminologia che richiama uno stato di frustrazione e arrendevolezza, sarai frustrato e arrendevole.
Quando dichiari una tua condizione pubblicamente, poi fai il possibile per essere coerente con questa convinzione, notando intorno a te solo fatti che la confermano e ignorando tutto il resto. E’ la legge di coerenza e impegno.
Se, ad esempio, ti dichiari “sfortunato” il tuo atteggiamento sarà tale da farti avere ragione e noterai solo le cose a tuo sfavore, tralasciando tutte le altre che sono invece a tuo vantaggio.
Insomma, credo che tu ormai abbia chiaro che l’impegno è fondamentale per il raggiungimento di qualsiasi obiettivo.
Quindi se hai sentito la “chiamata” parti! Non aspettare l’occasione.
