La settimana del Masters è sempre ricca di emozioni e per noi addetti ai lavori, di situazioni interessanti.
Durante l’edizione dello scorso anno, una di queste ha destato un po’ di scalpore e i più attenti forse ricorderanno cosa è capitato a Collin Morikawa sul putting green della buca 6 durante il primo giro.
Morikawa aveva ripiazzato la sua palla sul green, ma prima che eseguisse il colpo, la palla si era mossa. Durante la diretta TV alcuni spettatori avevano notato che il giocatore aveva ripiazzato la palla qualche centimetro davanti al marchino (marcapalla), per poi avvicinare lo stesso marchino immediatamente dietro la palla.
Il video ha velocemente fatto il giro del web, accendendo un dibattito da leoni da tastiera. Ma cosa è successo davvero?
Per fare chiarezza su quanto accaduto, parliamo della Regola 13.1, che permette al giocatore di fare alcune cose che di norma non sono permesse fuori dal putting green, come ad esempio:
- Marcare, alzare, pulire e ripiazzare una palla;
- Riparare i danni causati da qualsiasi persona o da un’influenza esterna;
- Rimuovere sabbia e terreno sparso;
- Ripiazzare una palla mossa da forze naturali (solo se già marcata e alzata in precedenza);
Ma torniamo alla situazione Morikawa, che tra le altre cose, ho avuto la fortuna di arbitrare durante la Ryder Cup a Roma.
In TV non si era visto che la palla di Morikawa, dopo essere stata marcata, alzata e correttamente ripiazzata, si fosse mossa.
La regola 13.1d(2) dice che “se forze naturali causano il movimento della palla di un giocatore sul putting green, il posto da dove il giocatore deve giocare successivamente dipende da se la palla fosse stata già alzata e ripiazzata sul putting green:
- Palla già Alzata e Ripiazzata. La palla deve essere ripiazzata sul punto dal quale si è mossa (il quale se non è noto deve essere stimato), nonostante sia stata mossa da forze naturali e non dal giocatore, dall’avversario o da un’influenza esterna.
- Palla Non Ancora Alzata e Ripiazzata. La palla deve essere giocata dal suo nuovo punto (come avviene in qualsiasi altra area del campo).”
È chiaro quindi che Morikawa, avendo già alzato la palla, aveva seguito la giusta procedura e ripiazzato la palla sul punto dal quale si era mossa.
Lo stesso giocatore aveva anche chiarito il “mistero” dello spostamento del marchino: “quando mi sono addressato, la palla si è mossa quindi ho appoggiato il marchino a caso sul terreno, ripiazzato la palla sul punto originale dal quale si era mossa e poi l’ho marcata correttamente”. Poi aveva ironicamente aggiunto “io gioco sempre seguendo le regole, giuro!”
In sostanza è utile ricordare che quando una palla sul green è stata già marcata e alzata, questa azione “fissa per sempre” quel punto sul terreno e quindi qualsiasi cosa succeda, la palla dovrà sempre essere ripiazzata li.
Questa regola è stata modificata negli anni, infatti in passato, una volta ripiazzata la palla, si doveva giocare sempre dal suo nuovo punto. Pensate che ci sono state situazioni nelle quali una palla marcata, alzata e ripiazzata in green, è finita in area di penalità dopo una folata di vento e il giocatore ha dovuto poi droppare con una penalità!!!
Se siete appassionati di regole vi consiglio di scaricare la App di R&A Rules of golf, esiste anche la versione italiana, altrimenti seguite la nostra rubrica e con Sebastiano Torrisi (Jano) proveremo a raccontarvele noi.
