Women’s AIG Open a Muirfield: nessuno se l’aspettava!

Dì ad un golfista che stai andando a Muirfield e la reazione sarà senza dubbio di completa invidia. Muirfield: un nome sognare tutti noi.

Dal 1982, Muirfield ha svolto un ruolo fondamentale nel golf. Ha ospitato 42 tornei nazionali e internazionali, tra cui 16 Open Championships, Ryder Cup, Walker Cup e Curtis Cup.

Inoltre è sede della Honourable Company of Edinburgh Golfers, una delle più antiche società di golf del mondo. In una parete della clubhouse è possibile vedere il manoscritto datato 1744 con le prime Regole del Golf.

Qui sono nate leggende, sono nate tradizioni e sono stati scritti libri di storia.

Ma Muirfield ha un passato controverso. E noi golfiste non possiamo dimenticarlo.

Nel 2016 fece scalpore la votazione dei soci contro la possibilità per le donne di unirsi al club.

Vi ricorderete che questo causò la cancellazione della data dell’Open Championship, che avrebbe dovuto svolgersi proprio lì.

Poi c’è stata, forse non sorprendentemente, un’inversione a U su quella decisione un anno dopo.

Così, finalmente, nel 2019, Muirfield ha aperto le sue porte ai suoi primi membri femminili in assoluto.

Non possiamo far finta di niente: Muirfield ha un passato non proprio brillante verso le donne.

Ma ormai è storia, e la storia è dietro di noi.

Giocare l’AIG Women’s Open a Muirfield è un passo davvero positivo per il golf femminile. Il gioco femminile e le golfiste professioniste meritano di esibirsi sullo stesso palco degli uomini. E non ci sono molti luoghi migliori di Muirfield.

Ospitare il torneo in un club di fama mondiale non può che essere un volano per diffondere il golf femminile ad un pubblico ancora più ampio.

Oggi nella Honourable Company of Edinburgh Golfers ci sono 20 donne, socie a pieno titolo. Tutti hanno riconosciuto che il cambiamento doveva essere fatto: la clubhouse è stata ampliata, le donne hanno i loro nomi sugli armadietti, proprio come gli uomini. Un’integrazione effettiva e non solo simbolica, tengono a precisare le socie.

Con un montepremi record di 6,5 milioni di sterline, promette giornate ricche di ottimo golf, emozioni e colpi di scena, senza dimenticare che anche il “nostro” Davide Lantos sarà (nascosto) in campo.


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