Sam Torrance la pensa così
Tre giorni fa, presso The Glasgow Hilton, si é tenuto il pranzo annuale della PGA of Scotland.
L’ospite d’onore della serata era Sam Torrance.
Torrance é indubbiamente uno dei giocatori scozzesi più titolati e celebrati in assoluto, ed il silenzio in cui la platea di oltre persone ha ascoltato il racconto dei momenti più salienti della sua carriera ne é una chiara testimonianza.
Ma, dopo i racconti delle stagioni eroiche della Ryder Cup (otto partecipazioni come giocatore, Capitano nel 2002 e tre volte vice-capitano), le domande del moderatore della serata si sono spostate sull’argomento clou del momento.
“Noi tutti amiamo il golf ed odiamo vederlo in subbuglio” ha dichiarato Torrance riferendosi all’arrivo della LIV Golf sulla scena mondiale.
Ma non sono tanto le vicende giudiziarie a preoccupare lo scozzese.
Anche se non ha fatto un riferimento diretto, le sue parole per descrivere la situazione attuale partono dall’esperienza del Team Europe che difese vittoriosamente la Coppa a Gleneagles nel 2014, dove Torrance fu uno degli assistenti di Paul McGinley.
“C’é così tanto risentimento tra dei grandi amici” ha continuato, riferendosi a sei giocatori , e cioé Lee Westwood, Sergio Garcia, Henrik Stenson, Ian James Poulter, Martin Kaymer e Graeme McDowell.
Erano tutti parte della squadra che ha trionfato in Scozia, ma ora sono stati tagliati completamente fuori da tutto ciò che ha a che fare con il Team Europe, a causa della loro scelta di unirsi al circuito “ribelle”.
In merito alla figura di Greg Norman, ha dichiarato:
“Ha avuto da ridire con il PGA Tour”
“Quando ebbe, con largo anticipo, l’idea di un Tour mondiale, il lancio del World Golf Championship nel 1999 (da cui fu escluso) lasciò in lui del risentimemto”
“I Sauditi non possono lamentarsi di ciò che ha ottenuto, ed io non ho alcun titolo per affermare che qualcun altro dovrebbe guidare la LIV Golf”
“Ma é necessario trovare una soluzione”
“Personalmente, non credo che la LIV Golf avrà successo, per come stanno andando le cose”
“La situazione sta peggiorando, Greg ha avuto il Tour nel mirino per molto tempo”
“E’ difficile trovare una collocazione per la LIV Golf, perchè il Pga Tour non ha intenzione di concedergli spazio, e a questo non c’é rimedio”.
