Pugno di ferro del DP World Tour contro i giocatori LIV

Pugno di ferro del DP World Tour contro i giocatori LIV

Nella giornata di giovedì il DP World Tour ha pubblicato un comunicato ufficiale, avente ad oggetto le sanzioni nei confronti dei giocatori che hanno violato il Regolamento riguardante la partecipazione ad eventi in conflitto con i tornei del Tour stesso.

Dopo che la Sport Resolutions di Londra ha concluso l’arbitrato sportivo decidendo a favore del DP World Tour, il CEO Keith Pelley aveva anticipato che, forte della sentenza della giustizia sportiva che aveva riconosciuto che il Tour aveva “un interesse legittimo e giustificabile” nell’applicare i propri regolamenti tramite l’imposizione di sanzioni quali le multe  e le sospensioni, il Board avrebbe analizzato le singole posizioni di ciascun giocatore per decidere il da farsi.

Io, sinceramente, mi auguravo che sarebbero state prese decisioni ispirate ad una composizione amcihevole della situazione.

Purtroppo ho avuto torto.

Il DP World Tour ha scelto di usare il pugno di ferro contro quelli che vengono definiti “ribelli”.

Al di là della multa da 100.000 £, sanzione comminata ai 17 giocatori che hanno preso parte al primo evento LIV Golf disputato al Centurion Club di Londra nel mese di giugno dell’anno scorso, che ha originato l’arbitrato sportivo, immediatamente confermata, il Board del Tour é andato oltre.

I giocatori che sranno multati sono complessivamente ventisei.

Le multe variano da 12.500 a 100.000 £, per ciascuna violazione del Regolamento riguardante la partecipazione ad eventi in conflitto con i tornei del Tour.

Oltre alle multe, vengono comminate anche delle sospensioni di durata determinata (al contrario della sospensione a tempo indeterminato comminata dal PGA Tour).

Ai fini delle sospensioni, il periodo preso in analisi per valutare le violazioni é quello che va dal 22 giugno 2022 al 2 aprile 2023.

La sospensione del singolo giocatore può arrivare ad un massimo di otto tornei del DP World Tour, con un massimo di una o due settimane  consecutive.

Le sospensioni verranno applicate a partire dal Porsche European Open in programma dal 1 al 4 giugno (primo torneo con le iscrizioni ancora aperte).

Eventuali ulteriori sanzioni riferite al periodo successivo al 2 aprile 2023 verranno valutate successivamente.

Il comunicato ufficiale del DP World Tour ha avuto un effetto quasi immediato.

Henrik Stenson ha presentato ieri le sue dimissioni dall’ex-European Tour.

“E’ triste essere arrivati a questo punto, ma putroppo é così, e sicuramente non era un fatto inatteso”

“Loro non mi hanno lasciato altra scelta, così ho dato le dimissioni”.

Dopo Westwood, Poulter, Garcia e Bland, un altro pilastro abbandona il Tour.

Un’altra giornata triste, e non solamente per il golf europeo.


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