Aiuto non ce la faccio più, ho esaurito le energie!
Sei mai stato sommerso da uno strano mix di sfinimento e apatia, che ti butta a terra e ti fa dubitare delle tue capacità?
Non sei solo!
In questo articolo affronteremo il tema del Burnout Sportivo, una condizione psico-fisica che possono vivere atleti e maestri.
Burnout: riconoscerlo per prevenirlo
La stagione golfistica è un momento emozionante, ma ricco di stress, dovuto a allenamenti, gare ravvicinate, viaggi, jet leg, aspettative, valutazioni e giudizi continui.
Se non viene gestita correttamente, può diventare un periodo di grande stress.
Ecco perché diventa importante comprendere appieno il concetto di burnout e prendere misure preventive per evitarlo.
Burnout deriva dal verbo inglese “to burn” che significa bruciarsi, esaurirsi.
Il concetto di burnout (Freudenberger nel 1974) viene utilizzato per indicare una particolare condizione di stress, che la persona vive nel contesto sportivo, quando vi è uno squilibrio tra le richieste dell’ambiente e le risorse di cui il soggetto dispone.
Questo stato psico-fisico agisce a livello emotivo, portando l’atleta ad un notevole abbassamento dell’autostima, alla consapevolezza di non poter dare più nulla e ad una perdita d’interesse per l’attività svolta.
Comprende tre sintomi salienti:
1. Esaurimento emotivo/fisico associati ad allenamenti o competizioni troppo intense.
2. Ridotto senso di realizzazione collegato all’impossibilità di raggiungere gli obiettivi prefissati;
3. Svalutazione della prestazione sportiva con con relativa mancanza di motivazione e partecipazione alle attività.
A questi possono associarsi sintomi cognitivi (es. riduzione della concentrazione), fisici (es. marcata stanchezza, cefalea, problemi intestinali), comportamentali (es. performance al di sotto dello standard) e motivazionali (Schaufeli e Buunk, 2003).
In tale condizione possono ritrovarsi golfisti e maestri, per questo è importante conoscerlo per prevenirlo.
Non esaurire le tue energie: crea una strategia
Il primo passo per affrontare il sovraccarico è imparare a riconoscerei campanelli di allarme dello stress.
Ricorda: l’esaurimento di energie non si manifesta all’improvviso ma è il risultato di un processo graduale di deterioramento ed affaticamento che non è stato gestito bene nel tempo.
Per questo ti lascio qualche survival tips:
Per gli atleti
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- Bilancia le attività. Non vivere una vita fatta solo di golf, bilancia lo sport con attività extra alimentando la tua vita privata.
- Stacca la spina!. Non avere paura di posare la sacca per un giorno, o per una vacanza, se ne senti la necessità. Sono momenti di recupero fisico e mentale che fanno parte della tua attività sportiva.
- Lascia andare il perfezionismo. Impara ad accettare che non tutto può essere fatto alla perfezione.
- Ascoltati. Allenati ad ascoltare i segnali che il tuo fisico e la tua mente ti lanciano, prima di andare in riserva.
Per i maestri
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- Impara a leggere i segnali dell’atleta lo aiuterai nel suo processo di conoscenza.
- Supportalo la gestione del calendario gare. Sei tu il professionista che, insieme ad altri membri del team (es. psicologo), ha le competenze per bilanciare gare e recuperi.
- Stacca la spina! Si lo dico anche a te! Ricorda che oltre al lavoro anche tu devi dedicare tempo alla tua vita personale, questo ti aiuterà a rendere ancora meglio al lavoro.
Se vuoi mantenere un’alta performance per tutta la stagione, non trascurare anche questo aspetto che molti sottovalutano.
Cosa ne dici proviamo a restare in equilibrio?