Dimenticare l’errore in campo: è veramente possibile?

Dimenticare l’errore in campo: è veramente possibile?

Nel golf e nella vita quotidiana, commettere errori è inevitabile. 

Sbagliare è la costante di ogni prestazione sportiva, anche di quelle vincenti.

Ma per quanto ne siamo consapevoli, accade spesso che dopo un errore resti un riverbero emotivo fatto di senso di colpa, frustrazione, rabbia e vergogna, che interferisce sul nostro agire.

Ti sei mai trovato in questa situazione?

Se vuoi ottenere qualche utile consiglio sul tema, questo articolo fa al caso tuo.

 

Primo passo: Errare Humanum Est

Fin da quando eravamo bambini, siamo stati abituati a vedere gli errori sottolineati con la matita rossa e accompagnati da un brutto voto. 

Da qui abbiamo iniziato a pensare agli errori come ad un qualcosa da evitare, da non fare, da punire o per cui provare vergogna.

Questa mentalità si è insinuata anche in ambito sportivo, facendoci credere che i campioni siano coloro che non sbagliano mai e che la performance vincente sia quella perfetta, esente da errori.

Negli anni ho compreso che:

“Per ottenere una performance vincente non è utile né eliminare, né dimenticare gli errori”

Sai perché?

Per avere successo è necessario essere consapevoli di quanto sia frequente commettere errori e di quanto sia altrettanto rilevante reagire in modo costruttivo.

Dimenticare o Eliminare ti sembrano comportamenti che seguono questa direzione?

A me sembrano più comportamenti evitanti, scorciatoie.

 

Secondo passo: il significato dei tuoi errori

Ogni persona reagisce agli errori in campo e nella vita in vari modi.

Questa diversità è generata da due elementi:

  1. Lo stile di personalità
  2. Il significato (il peso) che viene attribuito dall’atleta all’errore.

Per alcuni gli errori diventano alibi utilizzati per confermare a se stessi l’impossibilità di superare i propri limiti, e che legittimano una riduzione dell’impegno, “Tanto non c’è più nulla da fare, sono sfortunato”

Per altri, l’errore equivale ad un fallimento personale, che genera la paura di commettere nuovamente errori ed essere giudicati. “Non valgo niente, sono un incapace!

Quello che resta costante in ogni caso, è che piccolo o grande che sia l’errore riduce o addirittura toglie l’attenzione dalle azioni successive, aumentando le probabilità di sbagliare di nuovo.

aforisma imparare dagli errori

 

Terzo passo: Impara a Gestire l’errore

Come?!

1. Prendi coscienza dell’errore.

Non ha senso dimenticare l’errore o trovare delle scuse, questo aumenterà il periodo di negazione. Quello che è utile fare è accettare di avere commesso un errore. L’accettazione inizia nell’esatto momento in cui ti trovi sul finish a guardare il volo della tua palla.

     Tu come ti comporti, mantieni sempre il finish?

2. Assumiti la responsabilità dell’errore.

Spesso si tende a cercarne la spiegazione degli errori in situazioni esterne. Fermati, riflessi e assumiti la responsabilità delle tue azioni, solo così potrai capire cosa non è andato bene e non metterti in discussione come persona.

3. Impara la lezione: diventa antifragile.

Gli errori, come amo spesso affermare, sono bussole che ti servono per ricalcolare il percorso. Impara da ciò che ti stanno insegnando, per continuare il tuo processo di crescita. 

Ti consiglio di allenare questi tre punti ogni giorno, a partire da ora.

Scendi in campo e mettiti in gioco!

#golfpsychology

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