La PGA of America ribadisce il suo no al rollback della palla da golf
Non si può negare che in questi ultimi mesi l’organo di governo del golf che ha fatto più parlare di sé sia la PGA of America.
Le danze si sono aperte nel mese di ottobre dell’anno scorso con la diffusione dei prezzi dei biglietti della Ryder Cup a Bethpage, che possiamo tranquillamente definire non a buon mercato, seguita da un acceso dibattito.
Poco meno di un mese dopo, l’atmosfera é tornata frizzante grazie alla polemica scatenata dalla notizia dell’intenzione da parte del governing body di assegnare un compenso (chiamiamo le cose con il loro nome, NDR) ai 12 membri del Team USA che scenderanno in campo a New Yprk.
Ebbene, con questi precedenti, il 2025 non poteva che aprirsi con un altro scossone all’ambiente.
A margine del PGA Merchandise Show di Orlando Derek Sprague, neo-insediato CEO della PGA of America, ha ribadito con decisione la posizione dell’organismo in merito al rollback della palla da golf.
“Noi abbiamo una nostra dichiarazione che ha affermato che eravamo contrari al rollback (risale al mese di Agosto del 2023, quando era ancora in carica Seth Vaugh, NDR)”
“Ebbene, quella é la nostra posizione, che si rafforza man mano che ci si avvicna il momento fissato per l’entrata in vigore”.
Sprague ha espresso l’urgenza di riformulare il problema, ma é evidente che per poter procedere in tal senso é necessario prima convincere la R&A e la USGA, che sono fermamente convinte di dare seguito al calendario fissato per l’introduzione della palla depotenziata.
Il nuovo CEO ha anche sottolineato il fatto che la PGA of America non sarebbe stata consultata in maniera adeguata nel corso del procedimento di modifica della procedura del test dell’Overall Distance Standard.
Insomma, é ormai chiaro che si sono formati due schieramenti ben distinti, che vedono, da una parte la R&A e la USGA (gli organismi normativi), e dall’altra le associazioni dei professionisti (più qualche Federazione Nazionale, NDR), ed é altrettanto evidente che, in assenza di un confronto aperto, la situazione é destinata allo stallo.
