Le bibite e il golf vanno spesso a braccetto, soprattutto al termine delle 18 buche è consueto recarsi in club house e ordinare bibite fresche, gasate e soprattutto zuccherate!
Mi dirai che hai bruciato tanta energia durante il tuo allenamento in campo pratica o in gara, è vero, ma ci sono modalità corrette e non corrette per il reintegro della tua energia.
Ho già parlato di energy drinks qualche articolo precedente, clicca qui se te lo sei perso, ma ora è giunto il momento di informarti anche sulle bibite classiche.
Differenze tra bibita classica e bibita light e/o zero
Bibita classica (esempi come la coca cola e/o tè freddi): sono un concentrato di zuccheri semplici, coloranti e tanti altri additivi alimentari.
Bibita light o zero: ha davvero calorie quasi pari a zero (in realtà non sono davvero zero!) ma è un concentrato di coloranti e edulcoranti (meglio conosciuti come dolcificanti, purtroppo dolcificanti artificiali)
Ti starai domandando cosa ci sia di così pericoloso, pare che fin qui tutto bene, peccato che il marketing non viene a dirti che anche i dolcificanti (soprattutto quelli artificiali) vanno consumati con parsimonia, senza eccessi di nessun genere.
Perché? L’eccesso e/o abuso è tossico per il nostro organismo
QUANDO CONSUMARE BIBITE?
In quanto bibita, il consumo consigliato dai LARN 2014 (valori di riferimento per l’alimentazione) è occasionale. Pertanto, che sia light o zero o classica, il consumo deve essere sporadico.
L’errore più comune è quello di credere di aver ordinato una bibita dietetica, quando in realtà non è così.
Spesso si eccede con la convinzione ‘’ tanto è zero ‘’.
QUINDI NON POSSO PIU’ BERE BIBITE CLASSICHE?
Sì, anzi, ti consiglio di preferire la bibita classica e non quella zero/light, purché il consumo sia realmente occasionale, senza parlare della differenza di sapore (senza paragoni).
La sana alimentazione migliora il tuo swing, seguimi per altre tips!