Si è conclusa la prima edizione del G4D Open, giocata su 54 buche nello splendido Duchess Course di Woburn. Prima edizione che resterà nella storia, e che segna un punto di svolta nel mondo del golf per disabili così come nell’intenzione degli organizzatori, The R&A e DP World Tour.
Percorso impegnativo, reso ancor più difficile dalla pioggia che ha costretto gli organizzatori a sospendere il gioco per quasi due ore durante la seconda giornata, e che non ha risparmiato nemmeno la terza giornata.
Il vincitore è l’irlandese Brendan Lawlor (70, 74, 75, +3) davanti all’inglese Kipp Popert (70, 75, 76, +5), al terzo posto lo spagnolo Juan Postigo (71, 79, 74, +8). Quarto posto di Tommaso Perrino (75, 75, 80, +14) a parimerito con l’irlandese Conor Stone (74, 78, 78, +14).
La professionista statunitense Kim Moore (89, 82, 88, +43) vince la classifica femminile, al secondo posto l’irlandese Fiona Gray (86, 85, 92, +47) ed al terzo l’inglese Aimi Bullock (95, 88, 88, +55).
I giocatori erano classificati in 9 diverse categorie sulla base della tipologia di disabilità.
Complimenti a Stefano Palmieri che, accompagnato dall’allenatore federale Stefano Bertola, ha vinto la categoria V1.
Alessandra Donati si piazza al 14° posto della categoria ST1.
Nella categoria ST2 Luisa Ceola e Lorenzo Bortolato si piazzano rispettivamente al 20° e 21° posto.
Infine Vittorio Cascino chiude al 20° posto della categoria ST3.
EDGA – The G4D Open
Dal 10 al 12 maggio al Woburn Golf Club – The Duchess Course in Inghilterra si terrà The G4D Open. Questa sarà la prima edizione dell’evento lanciato da The R&A e organizzato in collaborazione con il DP World Tour ed EDGA, che vedrà sfidarsi a Woburn i migliori golfisti e golfiste con disabilità.
La gara si giocherà su 54 buche stroke-play lordo e per la prima volta le categorie verranno rappresentate dalle diverse tipologie di disabilità.
Tra i giocatori italiani ammessi alla competizione possiamo trovare: Lorenzo Bortolato, Vittorio Cascino, Luisa Ceola, Alessandra Donati, Stefano Palmieri e Tommaso Perrino.
Invece tra gli stranieri bisognerà prestare attenzione a: Brendan Lawlor, Rasmus Lia e il numero uno mondiale Kipp Popert.
