Nicolas Colsaerts, pensieri di un Vice Capitano

Nicolas Colsaerts, pensieri di un Vice Capitano

E’il terzo Vice Capitano nominato da Luke Donald.

Nicolas Colsaerts é andato ad affiancare Thomas Bjorn ed il nostro Edoardo Molinari.

E’ il primo belga a fare parte dello staff del Team Europe, e per lui la soddisfazione é doppia, dato che la chiamata del Capitano é arrivata dopo che Colsaerts ha trascorso gran parte del 2022 in ospedale, a causa di una rara malattia autoimmune.

Il suo nuovo ruolo dietro le quinte gli ha consentito di comprendere di persona quanto difficile sia la situazione nella famiglia del DP World Tour dopo la comparsa sulla scena della LIV Golf.

E ha condiviso i suoi pensieri nel corso di una intervista rilasciata a The Times.

“C’é una parte di me che desidera che i 12 migliori giocatori europei rappresentino l’Europa, proprio a causa della storia che ci sta dietro”

“E’ una perdita enorme per la qualità dell’evento”

“Non so quale sia la decisione che verrà presa ma, al di là di quale sia lo schieramento a cui appartieni, il grande sconfitto é lo spirito della Ryder Cup

“E’ un piccola onta, diciamo”.

La domanda successiva ha riguardato due pilastri del Team Europe, Sergio Garcia e Ian James Poulter.

“Hanno ricevuto un trattamento di favore per diversi anni, ed ora che qualcun altro si é fatto avanti e loro hanno scelto di seguirlo, pretendono di ricevere lo stesso trattamento, di nuovo”

“Questo non mi va a genio”

“E’ sempre diffcile ascoltare qualcuno che critica qualcosa a cui sei così tanto affezionato, e, per quanto mi riguarda,  la critica ferisce”

“Ci sono tantissime persone che sono felici di vederli giocare e che pagherebbero per vederli”

“Ma si può chiaramente percepire che, purtroppo, l’atmosfera é completamente diversa”

“Ed é veramente triste”.

Come dare torto al Vice Capitano.

Quando torniamo a parlare (solo) di golf?


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