Orari e tornei della settimana dal 15 al 21 agosto

Nella 33esima settimana dell’anno gli appuntamenti da non perdere sono i seguenti:

Challenge Tour – Dormy Open 2022

Dal 18 al 21 agosto la Road to Mallorca si sposta in Svezia, che quest’anno ospita due eventi del Calendario europeo: il Dormy Open e l’Indoor Golf Group Challenge.

Questa settimana i campioni del Challenge Tour saranno a Stoccolma, all’Österåkers Golfklubb, PAR 72 di 6.575 metri.

L’evento è già stato giocato su questo percorso al suo debutto nel maggio del 2021. L’allora vincitore e defending champion francese Mory Felix, che aveva conquistato la sua prima vittoria sul Tour, sarà in campo questa settimana per difendere il titolo.

Tra i leader della Road to Mallorca saranno in campo: il n° 1 del ranking e recente vincitore del Frederikshavn Challenge Freddy Schott, ma anche il n° 5 inglese Nathan Kimsey, insieme ad un nutrito gruppo di campioni “di casa”.

Al Dormy Open 2022, per un montepremi di 250 mila euro, vedremo in campo anche nove azzurri azzurri: Stefano Mazzoli, Lorenzo Scalise, Matteo Manassero, Aron Zemmer, Jacopo Vecchi Fossa, Gregorio De Leo, Enrico Di Nitto, Federico Maccario e Filippo Bergamaschi.

DP World Tour – D+D Real Czech Masters

Negli Stati Uniti è tempo di finali, ma sul DP World Tour gli eventi da seguire sono ancora tanti. Dopo il D+D Czech Masters di questa settimana, restano in programma 12 appuntamenti, nove dei quali con un montepremi pari o superiore a tre milioni di euro.

Dal 18 al 21 agosto in Repubblica Ceca si terrà l’ottava edizione del D+D Czech Masters, presso l’Albatross Golf Resort, inaugurato nel 2009 e considerato uno dei migliori campi della Nazione. Il percorso ha già ospitato due tappe dal Ladies European Tour (nel 2011 e nel 2012), ma è ormai appuntamento fisso nel calendario del DP World Tour dal 2014.

I risultati passati suggeriscono che il campo favorisca i “cannonieri”: Thomas Pieters ha vinto due volte e Tapio Pulkkanen, uno dei giocatori più lunghi del Circuito, si è classificato secondo nell’edizione 2021 del Czech Masters. Gli ampi fairway e i grandi green consentono, infatti, ai giocatori più lunghi (anche se meno precisi) di affrontare il campo, mentre i bunker, perlopiù poco profondi, rendono meno impegnativo il gioco di recupero.

L’acqua è abbondante sul campo, soprattutto nelle buche conclusive e specialmente alla 18, dove ne diventa protagonista: un ruscello che scorre sulla destra chiude il fairway, così come un lago sulla sinistra, che taglia davanti al green e deve essere superato con il secondo colpo. Questa buca ha creato non pochi problemi in passato e regala agli spettatori (ed ai giocatori) momenti di tensione proprio al termine del giro.

Il field di questa settimana non è il migliore di sempre, viste le finali del Korn Ferry Tour, ma le emozioni non mancheranno di certo. In campo ci sarà l’americano Johannes Veerman, che ha conquistato la sua prima vittoria sul Tour nell’edizione 2021 dell’evento e tenterà di difendere il proprio titolo di campione in carica.

Tra i giocatori, che si sfideranno per un montepremi di 1 milione e 750mila dollari, gli esperti consigliano di tenere d’occhio: il belga Thomas Pieters, che non solo è il giocatore con ranking più alto del field, ma è anche stato due volte vincitore dell’evento (nel 2015 e nel 2019). Con 14 partenze nella stagione in corso e 4 piazzamenti in top10 (tra cui una vittoria a gennaio ad Abu Dhabi), Pieters è in discreta forma.

Tra i favoriti in campo ci sono anche il francese Victor Perez, che come Pieter, ha in attivo una vittoria in questa stagione e si è dimostrato solido all’Open Championship di St Andrews (34esimo) e l’americano Sean Crocker, secondo classificato l’anno scorso e recente vincitore del Hero Open di fine luglio, la cui familiarità con questo percorso potrebbe spronarlo a fare il bis di vittorie.

Gli italiani da seguire in campo saranno quattro: Andrea Pavan, Nino Bertasio, Renato Paratore e Lorenzo Gagli. Potremo tifare per loro e vedere il torneo, dal 18 al 21 agosto su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Isabella Calogero e Giovanni Magni alla seguente programmazione:

PGA Tour – BMW Championship

Dopo la vittoria di Will Zalatoris al FedEx St Jude Championship, il field dei FedEx Playoffs è stato ridotto a 70 giocatori per il BMW Championship di questa settimana.
Dando una prima occhiata all’entry list, tuttavia, si nota che sul percorso del Wilmington Country Club, nel Delaware, ci saranno solo 69 iscritti poiché il n°2 mondiale, l’australiano Cameron Smith, è stato costretto al  ritiro per un problema all’anca. Una decisione che, fortunatamente, non gli costerà il posto al Tour Championship della prossima settimana (quando verrà effettuato il taglio a soli 30 giocatori per i playoff di Eastlake) ma che quasi sicuramente lo farà retrocedere in classifica.

Il Wilmington Country Club, che per la prima volta ospita una tappa del Tour maggiore, presenterà ai migliori giocatori al mondo il suo rinnovato South Course, con una combinazione di lunghezza, bunker e grandi green ondulati.

Il percorso originale è stato progettato da Robert Trent Jones ed è stato inaugurato nel 1960, con l’apertura del North Course l’anno successivo. A causa di ingenti danni subiti durante un tornado nel 2020 il campo ha subito importanti modifiche.

Il Club aveva già incaricato l’architetto Andrew Green di effettuare dei lavori sulla proprietà ed il rifacimento del South Course è diventato il suo obiettivo principale. Questa settimana il percorso sarà un PAR 71, di 6.889 metri e verrà giocato con un ordine di buche che non è quello consueto, con quattro buche finali particolarmente complicate e sceniche.

Tra i giocatori, in campo per un montepremi di 15 milioni di dollari, ci sarà Will Zalatoris, che ha conquistato la vetta della classifica dopo la vittoria a Memphis, un posto che il n° 1 mondiale Scottie Scheffler vorrà riconquistare.

Quest’ultimo ha avuto un raro weekend di riposo la scorsa settimana, che gli ha dato la possibilità di riacquistare le forze prima dell’ultima serie di due eventi. In testa al Tour per gran parte della stagione, il n° 1 al mondo ha un gioco che si adatta bene a questo tipo di percorso e vorrà cogliere l’occasione per creare maggiore distanza tra sé e Cameron Smith nella classifica mondiale.

Rory McIlroy sarà da tenere d’occhio dopo aver saltato il weekend al TPC Southwind, mentre Tony Finau rimane uno dei giocatori più in voga del momento, con una 5a posizione ottenuta lo scorso weekend, dopo due vittorie consecutive.

Anche Matt Fitzpatrick si è classificato 5° al St Jude ed il suo stato di forma lo rende un giocatore favorito per gli esperti.

Si potrà seguire il torneo, dal 18 al 21 agosto su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Alessandro Bellicini, Nicola Pomponi e Federico Colombo alla seguente programmazione:

Ladies European Tour – Aramco Team Series – Sotogrande

Nella terza settimana di agosto, dal 18 al 20, le campionesse del Ladies European Tour hanno in programma un altro appuntamento delle Aramco Team Series.

Dopo l’entusiasmante tre giorni delle Aramco Team Series di Londra, le Series si concentrano ora sulla costa meridionale della Spagna, dove un field ricco di superstar del golf mondiale si batterà per il secondo anno consecutivo presso il golf “La Reserva Club” di Sotogrande.

L’evento di debutto del 2021 ha visto la partecipazione di vincitrici di Major e di stelle della Solheim Cup come Paula Creamer e Lizette Salas, oltre al trio inglese Georgia Hall, Charley Hull e Bronte Law. Questa settimana il field non sarà da meno e potremo seguire alcune delle stelle spagnole che si affronteranno, sia come squadre che come giocatrici singole, per contendersi un montepremi di 1 milione di dollari.

Gli esperti suggeriscono di prestare particolare attenzione a Carlota Ciganda, cinque volte vincitrice della Solheim Cup e giocatrice di golf femminile più quotata in Spagna, che punterà a una grande prestazione in casa su un campo a soli 20 km da Finca Cortesin, sede della Solheim Cup 2023.

Al fianco della otto volte campionessa del Tour ci saranno le favorite del LET spagnolo: Nuria Iturrioz , Maria Hernandez, Carmen Alonso, Luna Sobron Galmes, Marta Perez e molte altre ancora. A loro si unirà la rookie emergente Ana Peláez Triviño, Campionessa del Madrid Women’s Open 2022, diventata professionista solo un anno, che fa il suo debutto alle Aramco Team Series – Sotogrande.

L’Aramco Team Series – Sotogrande sarà il terzo dei cinque tornei dell’Aramco Team Series da 1 milione di dollari previsti dal calendario del LET per questa stagione, dopo l’apertura di maggio a Bangkok e l’evento di giugno a Londra. A Sotogrande seguiranno gli eventi di New York e Jeddah, tutti giocati secondo un formato unico in cui tre professionisti del LET giocano in squadra con un giocatore dilettante.

L’unica italiana in campo sarà Elena Virginia Carta.

2022 Swedish Folksam Paragolf Tour

Tortuna GK  – 20-21 agosto  2022

Gara del circuito EDGA organizzata da Swedish Golf Federation e valida per il ranking mondiale dei golfisti con disabilità WR4GD.

U.S. Amateur

In programma dal 15 al 22 agosto sui due percorsi del The Ridgewood Country Club (PAR 71) e dell’Arcola Country Club (PAR 70) nel New Jersey, si terrà la 122esima dell’U.S. Amateur, un major per dilettanti, nato nel 1895.

Tra i 312 giocatori, che si alterneranno sui due campi per superare le qualifiche in una competizione a 36 buche stroke play medal, ci sarà Pietro Bovari. L’amateur, in rappresentanza della Federazione Italiana Golf, tenterà di accedere alle qualifiche, riservate ai primi 64 classificati, che si affronteranno, poi, in un match play su 18 buche e finale su 36.

Il campione 21enne milanese ha collezionato una lunga lista di vittorie sia in Italia che all’estero e tenterà di replicare quanto fece Edoardo Molinari nel 2005, quando vinse (come unico italiano) il prestigioso titolo.

Saranno ventinove i Paesi che schiereranno i propri migliori amateur: Stati Uniti, Inghilterra, Australia, Canada, Argentina, Messico, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica di Corea, Isole Cayman, Giappone, Sudafrica, Svezia, Austria, Belgio, Brasile, Taipei, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Italia, Malesia, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Repubblica d’Irlanda, Scozia, Spagna, Thailandia e Venezuela.

Nel field troviamo dal 15enne thailandese Ratchanon Chantananuwat, vincitore del Trust Golf Asian Mixed, al 59enne Jerry Gunthorpe, che ha fatto il suo debutto all’U.S. Senior Open meno di due mesi fa.

Dando uno sguardo all’albo d’oro dell’evento troviamo nomi  davvero importanti, che hanno segnato la storia del golf: il record di vittorie è di Bobby Jones (5) seguito da Jerome Travers (4), Tiger Woods (3) e Jack Nicklaus (2).


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