Una giornata particolare… all’Open

“Una giornata particolare” è il titolo di un bellissimo film di Ettore Scola del ’77 con Sofia Loren e Marcello Mastroianni come protagonisti.

Un titolo che calza perfettamente, sia per il tema della giornata, ma soprattutto con la speranza che fra i protagonisti possa un giorno uscire più di un regista così affermato come lo fu Scola.

Gli sguardi sono meravigliati, curiosi, impazienti di scoprire un nuovo mondo.

Sono quelli dei 35 ragazzi appartenenti a due classi dell’istituto Bazoli – Polo di Desenzano del Garda che insieme ad alcuni dei loro insegnanti, hanno varcato la soglia del Marco Simone per vivere un’esperienza fuori dal comune.

Un vero e proprio cammino guidato “dietro le quinte” dei  media che si occupano della copertura dell’evento sportivo, per comprendere meglio alcuni degli aspetti legati al broadcasting live .

Si, perché quelli della terza e quarta P seguono un percorso professionale statale che si chiama: Servizi Culturali e dello Spettacolo, e darà ai ragazzi un indirizzo specifico verso l’organizzazione e la produzione di eventi nel mondo della cultura e dello spettacolo.

Lo spettacolo che si sono trovati davanti fin dai primi istanti nella prima giornata dell’80mo Open d’Italia.

Anche io aspettavo da tanto il momento di accompagnarli in questa esperienza.

Una breve introduzione sulla storia di questo evento ( fra i più datati del Tour Europeo n.d.a.), alcuni cenni sul rispetto delle  regole di comportamento sul percorso e poi di corsa ad incontrare il primo professionista della fotografia:

Claudio Scaccini  @claudio_scaccini

I consigli di Claudio sono preziosi, cala il silenzio per qualche minuto di ascolto sulle tecniche di inquadratura, i tempi, le luci, le focali da usare nel golf.

Sarà lui a giudicare le migliori foto che i ragazzi scatteranno nel corso della giornata.

Il premio? La pubblicazione qui e sui social del torneo…

Poi la conferenza stampa con i ministri dell’istruzione (Valditara) e dello sport (Abodi).

Quest’ultimo si fermerà con noi per un piccolo scambio di battute.

Vorrebbe che tutti i ragazzi potessero fare sport.

Lo accontentano subito, inondando la zona dedicata al Family Open sotto le “cure” dei maestri della PGA Italiana.

Poi, sotto il caldo della prima estate romana, sul campo a fare i primi scatti ai giocatori.

“Non importa chi sono, ma sono bravi”, “Loro la palla la fanno volare!” sento dire fra i ragazzi.

E mi rendo conto che si trovano per la prima volta su un campo da golf e si comportano meglio di altri che li frequentano da una vita…

Riusciamo ad incrociare sul nostro cammino Guido Migliozzi.

Tutti zitti! Il tee shot della 8 è perfetto (spiego quando si usa il tee..) ma non abbiamo il tempo di seguirlo perché alle 16 ci aspettano “quelli della produzione”.

E’ ora infatti di andare al TV Compound della Europeantour production dove il DP World produce il feed da trasmettere a tutto il mondo.

Mai nessuna scuola in Italia ha avuto questa opportunità!

Neill Price, il manager della struttura, dopo una breve introduzione porta piccoli gruppi alla scoperta del cuore pulsante della produzione: il truck con la sala regia dove il regista, il producer ed il vision mixer confezionano le immagini della diretta.

Il tour volge al termine.

Si rientra al golf per un pò di relax. L’Open d’Italia è in pieno svolgimento, mentre le domande dei ragazzi si susseguono quasi ininterrottamente.

Alcuni di loro hanno già detto che vorrebbero provare a giocare, tornando a casa.

Altri vorrebbero vedere la Ryder Cup a fine settembre.

Vi terrò aggiornati.

Intanto, come promesso le foto selezionate dei protagonisti della “giornata particolare all’Open”

Miglior azione

Diana Boulatova

Miglior Landscape

Simone Marai

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