Brendan Lawlor: il piccolo grande uomo dell’European Tour

“Sto ancora cercando di scoprire in cosa consiste la mia disabilità”,  nulla meglio di questa frase   descrive l’Irlandese Brendan Lawlor, che è già entrato nella storia, essendo il primo golfista con disabilità a competere in un torneo dell’European Tour.

“Avevo sedici anni quando ho iniziato”, ricorda Lawlor, che ora ha 24 anni. “Ho iniziato a giocare pitch and putt, giocato tutti i giorni, facendo gare in tutta l’Irlanda e il Leinster. Una  vera e propria forma di dipendenza, ore e ore sul putting green. Se hai una passione per qualcosa,  vuoi solo migliorare. Ho sempre pensato al golf come un hobby fino agli ultimi anni. Non ho mai davvero pensato di guadagnarci da vivere, ma questa è la bellezza del golf per disabili e le porte che può aprire”.

Brendan è nato con la malattia rara denominata sindrome di Ellis-Van Creveld, un disturbo della crescita ossea che limita lo sviluppo dei quattro arti, ma non gli ha impedito di collezionare vittorie al Cazoo Disability Open 2021, all’ISPS HANDA World Disability Invitational 2021, al German Disabled Open 2019, al G-Golf Knockout 2019 e all’EDGA Scottish Open 2019.

“Onestamente, qualsiasi sfida che è mi si è posta davanti  l’ho affrontata a testa alta e non mi sono mai sentito diverso. Per come la vedo io, non c’è nessuno perfetto al mondo. Le persone hanno insicurezze ed è così che le affronti.”

“Sì, sono più piccolo della media, ma praticare uno sport e  sapere che posso battere persone normodotate sullo stesso campo mi ha fatto dimenticare di avere qualsiasi tipo di disabilità. I miei genitori non mi hanno mai trattato in maniera differente rispetto agli altri, mi hanno insegnato a concentrarmi sulle cose che posso fare. Non abbiamo mai avuto scaffali più corti in casa, ho semplicemente avuto uno sgabello per raggiungere le cose. Tutto quello che devo fare, lo faccio da solo”.

“Giocare nell’European Tour è enorme”, prosegue Brendan. “Prima di tutto, i professionisti mi hanno accettato come un professionista e non un golfista disabile. Stavo conversando con Lee Westwood, Rory McIlroy, i migliori golfisti del mondo sul golf. Non era come ‘ah ecco Brendan a fare i numeri’, non era così. Questo l’ho molto apprezzato. È bello sentirsi inclusi. La più grande paura degli organizzatori era che io provocassi un rallentamento del gioco. Ciò non è accaduto, quindi si spera che si aprano le porte ad altri golfisti disabili. Non si può vincere tutto ma bisogna imparare. In ogni situazione della tua vita devi imparare, sia buona che cattiva. Se non stai vincendo, allora stai imparando”.

Al momento Brendan è al 2° posto del ranking mondiale Strokeplay Lordo WR4GD, e parteciperà alla Finale EDGA Dubai 2021 il 19 e 20 novembre al Jumeirah Golf Estates, assieme agli Inglesi Kipp  Popert  e Mike Browne,  lo Statunitense Chris  Biggins,  il Belga  Adem  Wahbi, il Canadese  Kurtis  Barkley,  l’azzurro  Tommaso Perrino e lo Svedese  Felix  Norrman.

Brendan Lawror è ambassador dell’ISPS Handa ed è  sponsorizzato da Taylor Made.


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