DeChambeau a dieta per approcciare meglio

La fragilità può trasformarsi in una forza vitale dirompente: ce lo ha dimostrato in queste due ultime stagioni Bryson DeChambeau, che da ragazzotto della California con una gittata del drive banalmente nella media del Pga Tour, con perseveranza, si è trasformato nel giocatore più lungo del circuito americano con 321 yards di media dal tee.

Bryson DeChambeau

Come c’è riuscito è cosa nota: aumentando di oltre 18 chili il suo peso corporeo e, contemporaneamente, cucendo lo swing tra la palestra e il driving range sulla sua nuova fisicità esplosiva.

Ora, dopo aver vissuto pericolosamente due anni a barrette proteiche e a regimi di 7.000 calorie al giorno, le cose stanno cambiando, ma si sa, Bryson è un costante work in progress.

I guardoni delle cose del green, infatti, non si saranno lasciati sfuggire l’immagine recente di un DeChambeau dimagrito (e di parecchio) rispetto all’inizio della stagione 2021 quando pesava 113 chili. Cosa sta succedendo è la domanda che a questo punto si rincorre di tee in green.

Le risposte sono tante: la prima ci racconta di un Bryson colpito dal Covid poco prima della partenza per Tokyo 2020 e di un indebolimento conseguente, con perdita di 5 chili di peso; le altre, invece, suggeriscono due scenari diversi, che ci vengono raccontati da Cristiano Cambi, fisioterapista della nazionale maschile amateur e preparatore atletico di Jacopo Vecchi Fossa:

“Si tratta di un processo fisico normale, perché è impensabile mantenere per un’intera stagione quel tipo di carico. Nella off season, un campione del suo peso stende una programmazione in cui decide qual è il momento dell’anno in cui desidera arrivare in forma, e i playoffs FedEx sono sicuramente tra quelli. In quest’ottica, una perdita di massa muscolare di 5 chili è normale. Se poi si aggiungono i 5 chili in meno causa Covid, ecco svelato il Bryson meno pompato”.

Ma ci potrebbe essere un ulteriore scenario:

“DeChambeau –continua Cambi- potrebbe essersi accorto che più diventa grosso, più diventa impacciato nei movimenti fini, quelli che riguardano gli approcci. E infatti questo ci dicono le statistiche: che l’americano, fortissimo da tee a green, è solamente 136° negli SG Around The Green. In questo senso, potrebbe aver intuito che gli serve un cambio di strategia muscolare, con un peso forma di 98 chili con bassa percentuale di massa grassa. Se così fosse, però, lo potremo scoprire solo a gennaio 2022, all’inizio della sua nuova stagione”.

In fondo Tiger docet: anche lui, ai tempi super d’oro, era il più lungo dal tee, ma al contempo era il più forte di tutti intorno ai green. Ed è questo cambiamento di rotta che forse Bryson sta cercando.


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