Tra Padova e i Colli – Il Golf della Montecchia a cavallo tra buon vino e buon cibo

Quattro italiani (Manassero, Scalise, Laporta e Pavan) si sono aggiudicati la carta del DP World Tour dopo un ottimo finale di stagione sul campionato cadetto e si aggiungeranno a coloro i quali la carta l’avevano già, ovvero Guido Migliozzi, Edoardo e Francesco Molinari.

Bovari, Celli e Zemmer, invece, dovranno ancora lottare per un posto nel gotha del golf europeo durante il final stage delle QS del DP World Tour che verranno ospitate all’Infinitum Golf Club in Spagna.

Un momento quasi “storico” per il golf italiano che, comunque vadano le cose in Catalogna), comincerebbe ad avere numeri cospicui agli apici mondiali.

E questo si deve, in larga parte, ai circoli, veri motori del nostro movimento che con iniziative e promozioni, cercano da sempre di aprire il mondo del golf a quanti più ragazzi si riesca.

Fenomeno Ryder? In realtà è qualche anno che la macchina si muove.

E alla Montecchia, in provincia di Padova, sono riusciti a realizzare una struttura altamente tecnologica appositamente dedicata alla preparazione atletica sotto ogni punto di vista oltre ad offrire un parterre di attività extragolfistiche di tutto rispetto.

Il Golf e la Club House

Nato nel 1988 dalla matita di Tom Macaulay (già Presidente della British Association of Golf Course Architects) come spesso accade su commissione di un gruppo ristretto di investitori, in questo caso padovani, il Championship Course ha ospitato diverse gare del Challenge e dell’Alps Tour.

La bermuda, che consente di avere un manto erboso particolarmente fitto in tutte le stagioni, ha aiutato il percorso a resistere sia alle elevate temperature d’estate che alle basse temperature d’inverno e ha consentito il gioco durante tutto l’anno.

Sviluppato su 27 buche, percorso Bianco, Rosso e Verde (9 buche Pet Friendly), è impreziosito da specchi d’acqua e macchie di incolto, che grazie alla vicinanza con il Parco dei Colli Euganei, hanno favorito la presenza di una ricca fauna.

Il percorso della Montecchia nel 2022 è andato incontro ad un restyling. Anche qui la lungimiranza del Consiglio Direttivo: affidarsi a personale competente come quello diretto dall’ EGD (European Golf Design) e Jeremy Slessor, celebri per aver rivisitato e ristrutturato sia il Golf National di Parigi (ospite della Ryder Cup 2018) sia del Marco Simone.

Ricavata da un vecchio essiccatoio di tabacco ristrutturato, la Club House apparteneva una volta ai Conti Emo Capodilista.
Al piano terra si trovano tutte le facilities dedite al golf, dal Pro Shop agli spogliatoi, dalla reception al bar/ristorante più informale.
Al piano superiore invece trovano spazio il Ristorante La Montecchia, le sale gioco e le sale riunioni.

A completare la struttura forse l’elemento più importante: il Performance Center con la Montecchia Academy. Un complesso che offre Golf Lab, palestra, servizi di fisioterapia, osteopatia, mental coaching, nutrizione e personal trainer.

Cosa fare alla Montecchia

Posizionato alle porte di Padova ma a due passi anche dalla città di Vicenza e dai Colli Euganei, il Golf Club della Montecchia è strategico per chiunque voglia partire alla volta dei Colli Euganei per fare del sano turismo vitivinicolo.

Diverse le possibilità di fermarsi nelle cantine per degustazioni: Cà del Colle, Bacco e Arianna, Cà della Vigna e Cà Ferri sono tutti ottimi nomi nei quali fermarsi per uno stop-over di livello.
Le peculiarità? Il Fior d’Arancio D.O.C.G., il Serprino, il Colli Euganei Rosso.

 

Inoltre, il Veneto è terra di Ville:

  1. Villa Contarini, a Piazzola sul Brenta, è una delle strutture più famose della zona. È un’imponente residenza barocca circondata da un vasto parco all’italiana. La villa ospita spesso eventi culturali e mostre d’arte.
  2. Villa Pisani, situata a Stra, è conosciuta come la “Regina delle Ville” ed è un esempio straordinario di architettura palladiana. Il suo giardino è noto per il labirinto di siepi.
  3. Villa Foscarini-Rossi, sempre a Stra, è un altro esempio di architettura palladiana ed è circondata da un grande parco.
  4. Villa Barbarigo, a Valsanzibio, è famosa per i suoi giardini barocchi, noti come i “Giardini di Valsanzibio”. I giardini sono considerati tra i più belli d’Europa.
  5. Villa Emo, localizzata a Fanzolo di Vedelago, è un’altra opera dell’architetto Andrea Palladio ed è famosa per la sua eleganza e simmetria.

Dove mangiare

Due sono le trattorie, consigliate anche da Osterie d’Italia, nelle immediate vicinanze, che esprimono cucina del territorio e sapori autentici.

Una si trova a Torreglia e si chiama La Tavolozza. In un casale ristrutturato si trova cibo della tradizione a prezzi contenuti. Dal Baccalà ai primi.

La seconda, invece, è immersa nei Colli Euganei e si chiama Vecio Veneto. Un’osteria dove la forma conta poco ma bensì è la sostanza fa da padrona.

Per mangiare senza uscire dal golf, il ristorante del circolo, quello ubicato al piano superiore, propone una ristorazione di qualità ecosostenibileche permette di soddisfare ogni esigenza grazie al talento dei giovani  e talentuosi chef.

Golf Club della Montecchia

Indirizzo: Via Montecchia, 12 Selvazzano Dentro (PD), Tel: 049 805555, email: info@golfmontecchia.it
Apertura: Segreteria aperta tutti i giorni dalle 8.30 alle 17.00.

 

 


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