La parafrasi della conferenza stampa di “Chicco”

La settimana dell’Open d’Italia è diventata interessante già da Martedì, in seguito alla conferenza stampa del nostro “Chicco”.

Dopo aver mancato l’edizione del 2020, ecco ritrovato Francesco, fresco di trasloco in California e in lotta contro un infortunio alla schiena.

Il suo 2021 fino ad ora è stato sottotono e di conseguenza non sono mancate delle domande “taglienti” durante la conferenza stampa. 

Sono stati 23 minuti molto interessanti, ragion per cui ritengo che una piccola parafrasi sia necessaria.

Sono stati toccati svariati punti e i più salienti sono stati:

  1. Condizione fisica
  2. Trasferimento in California 
  3. Coordinazione con il suo staff 
  4. Continuità di allenamento 

L’annata di certo non sta andando come sperava e uno dei problemi più grossi con cui sta avendo a che fare è la sua schiena. 

Durante la conferenza non ha volutamente precisato di che infortunio si tratti. Ha solamente detto che sta avendo un problema muscolo-tendineo che spesso si era dato per risolto, ma che poi è reinsorto con la pratica. 

Avere un problema fisico con una prognosi non definita, soprattutto per noi sportivi, è una bella “gatta da pelare”. Significa andare ad allenarsi tutti i giorni con l’ansia cheil dolore possa improvvisamente riacutizzarsi forzandoti ad un ulteriore stop.

Certamente lo staff di Francesco sarà di altissima qualità, infatti è sembrato molto ottimista riguardo alla sua ripresa. 

Giornalmente esegue degli esercizi di riabilitazione mirata che con il tempo dovrebbero permettergli di risolvere questo problema definitivamente. 

Il trasferimento in California si è finalmente concluso. Si è detto entusiasta poichè ha la possibilità di allenarsi al Riviera Country Club. 

E’ il percorso dove si gioca ogni anno il Genesis Open ed è conosciuto per essere uno dei campi più belli e difficili di tutto il PGA Tour.

Allenarsi  in condizioni meteo perfette e su un campo di tale prestigio è sicuramente un valore aggiunto non indifferente che presto o tardi darà sicuramente i suoi frutti.

Una delle difficoltà che ha affrontato Chicco è stata l’abitudine al fuso orario. 

Lui era abituato ad andare incontro ad un fuso orario in senso unico verso ovest arrivando dall’Inghilterra. 

Adesso invece, continua a rimbalzare dalla costa  est alla costa ovest dell’America dove l’orologio gira fino a 3 ore. 

Personalmente è una delle dichiarazioni che mi ha sorpreso di più perchè non avevo mai preso in considerazione la cosa, ma in effetti la differenza è tanta. 

Con il trasloco nel paese a stelle e strisce, ma soprattutto a causa delle restrizioni dovute al Covid, Chicco sta avendo delle difficoltà a coordinarsi con il suo staff. 

Giusto per ricordare, il suo team è composto da: 

  1. Psicologo: Dave Alred che risiede in Australia da più di un anno
  2. Swing coach: Danis Pugh, maestro Inglese che putroppo sta avendo problemi di salute 
  3. Chipping coach: James Ridyard nonchè swing coach di Manassero
  4. Putting coach: Phil Kenyon, numero uno al mondo come maestro di putt.

E’ evidente che avere così tanti collaboratori e perlopiù così distanti abbia creato dei disagi legati alla logistica. 

Avere una comunicazione con il proprio staff confusa unita all’infortunio, significa avere una continuità di allenamento scarsa.

Mi è piaciuto molto come Francesco abbia individuato come sua debolezza proprio la costanza  degli allenamenti. 

Ha fatto l’esempio con il 2018, dove ha ottenuto grandi successi grazie ad un bagaglio di ore di allenamento sulle spalle considerevole ed obbiettivi in testa molto chiari.

Variabili che sfortunatamente quest’anno non è riuscito a mantenere a regime. 

Mi ha fatto riflettere molto su quanto sia fondamentale avere una preparazione invernale qualitativamente molto alta. 

L’off-season è un momento che stabilisce le basi ed i punti di riferimento su cui fare affidamento durante la stagione. 

Fallire in questo periodo significa inevitabilmente avere una stagione sottotono, specialmente a livelli così alti.

Nonostante le difficoltà, Francesco si è dimostrato positivo, umile e pronto a rimboccarsi le maniche per tornare a far parte dei protagonisti del golf mondiale.

Ieri ha esordito con un solido -2. Facciamo tutti il tifo per te Chicco! 

 


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