Siamo alla seconda settimana di agosto, la 32esima dell’anno, ma anche con l’arrivo delle vacanze estive i Tour maggiori non si fermano e ci fanno compagnia anche “sotto l’ombrellone”. Ecco quali non possiamo perderci:
Challenge Tour – Frederikshavn Challenge presented by HESSEL
Dall’11 al 14 agosto la Road to Mallorca viaggia in Danimarca, al Frederikshavn Golfklub, PAR 72 di 6.507 metri, per il Frederikshavn Challenge presented by HESSEL.
Questa è la prima edizione dell’evento, pertanto non ci sono record da battere o defending champion da sfidare, ma tutto è da scrivere. Mancano dieci gare alla fine del Tour e, come già abbiamo notato la scorsa settimana, alcuni tra i primi giocatori del ranking che otterranno la carta per il DP World Tour (i primi venti) si sono già spostati sul Tour maggiore. Tra i leader della Road to Mallorca, infatti, non saranno in campo: il n° 1 Jens Dantorp, il sudafricano JC Ritchie, l’inglese Todd Clements, vincitore del recente Irish Challenge, ma seguiremo con attenzione Oliver Hundeboll, che gioca “in casa”, il norvegese Kristian Krogh Johannessen ed il francese Clément Sordet.
Tra i favoriti che giocano per la Danimarca vedremo anche Martin Simonsen e Nicolai Kristensen. Sul percorso del Frederikshavn Golfklub, per un montepremi di 250 mila euro, vedremo anche nove azzurri azzurri: Luca Cianchetti, Lorenzo Scalise, Matteo Manassero, Aron Zemmer, Enrico Di Nitto, Federico Maccario, Filippo Bergamaschi, Stefano Mazzoli e, dopo tre vittorie sull’Alps Tour, anche il giovane Gregorio De Leo.
DP World Tour, LPGA Tour e LET – ISPS Handa World Invitational presented by AVIV Clinics
Dall’11 al 14 agosto l’ISPS HANDA World Invitational fa tappa nella contea di Antrim, nell’Irlanda del Nord.
I Golf Club di Galgorm Castle e Massereene sono pronti a dare un caloroso benvenuto ad alcuni dei migliori golfisti e delle migliori golfiste del mondo.
Questo evento, nato solo nel 2021, è davvero innovativo nel mondo del golf e dello sport, con uomini e donne che giocano sugli stessi percorsi, nello stesso momento, per un montepremi di 1,5 milioni di dollari ciascuno. I campioni e le campionesse giocheranno due tornei separati, con un field di 132 partecipanti ciascuno.
Come evento tri-sanzionato tra DP World Tour, LPGA Tour e Ladies European Tour, l’ISPS HANDA World Invitational sarà sicuramente uno dei tornei più emozionanti del golf mondiale di quest’anno
Al Galgorm Castle Golf Club ed al Massereene Golf Club l’inglese Daniel Gavins e la tailandese Pajaree Anannarukarn torneranno a difendere i loro titoli. Nei primi due giorni di gara tutti giocheranno un round ciascuno sui due percorsi, mentre i due giri finali si svolgeranno al Galgorm. I primi 60 giocatori (più pari merito) ed altrettante giocatrici di ciascun torneo accederanno al 3° round di gara, prima di un ulteriore taglio al terzo giro per soli 35 partecipanti.
Per rendere tutto ancora più emozionante durante gli ultimi due round uomini e donne giocheranno in team alternati.
Insieme alla Anannarukarn nel field femminile ci sono l’irlandese Leona Maguire, stella irlandese della LPGA e della Solheim Cup, che giocherà davanti ai suoi tifosi per la prima volta da quando è entrata nella storia come la prima vincitrice irlandese sul Tour Maggiore, la nordirlandese Stephanie Meadow, che ha vinto l’ISPS Handa World Invitational nel 2019 e la campionessa del Women’s Open 2018 Georgia Hall.
In campo maschile, accanto al campione in carica Gavins, ci saranno il campione 2019 Jack Senior ed il recente vincitore sul Tour Ewen Ferguson, che ha conquistato il suo primo titolo al Commercial Bank Qatar Masters a marzo.
Tra i giocatori “in casa” potremo seguire anche il professionista del Galgorm Castle GC Tom McKibbin, affiancato dai nordirlandesi Dermot McElroy e Cormac Sharvin.
Gli italiani in campo sono: l’amateur Filippo Celli, il due volte campione sul DP World Tour Guido Migliozzi, Francesco Laporta, Renato Paratore, reduce da un eccezionale 3° posto la scorsa settimana al Cazoo Open ed Edoardo Raffaele Lipparelli.
Le giocatrici italiane, invece, sono: Elena Virginia Carta e Giulia Molinaro.
Potremo tifare per loro e vedere il torneo, dall’11 al 14 agosto su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Isabella Calogero, Silvio Grappasonni e Federico Colombo alla seguente programmazione:
PGA Tour – FedEx St. Jude Championship
Tony Finau cercherà di difendere il titolo conquistato la scorsa stagione nella FedExCup, in un ottimo periodo della sua carriera e del suo stato di forma, dopo aver recentemente vinto il 3M Open Tony Finau ed il Rocket Mortgage Classic.
I primi 125 della classifica FedExCup sono pronti a scendere in campo al TPC Southwind e a tornare in azione. Cameron Smith torna a giocare per la prima volta dopo la vittoria dell’Open Championship di St. Andrews. Il vincitore della Claret Jug lo scorso anno aveva perso in un playoff contro Finau nell’evento giocato al Liberty National Golf Club, ma lo scorso anno ha anche ottenuto un 5° posto nel World Golf Championship al TPC Southwind, quindi il cambio di percorso potrebbe ribaltare quanto successo in passato…
Scottie Scheffler, grazie alle quattro vittorie nella prima parte della stagione, si presenta ai FedExCup Playoffs leader della classifica, mentre il campione della scorsa stagione Patrick Cantlay si reca a Memphis al 5° posto in classifica, grazie a dieci top10 sul Tour e ad una vittoria con Xander Schauffele nello Zurich Classic di New Orleans.
Il rookie Cameron Young si trova al 9° posto della classifica FedExCup dopo un impressionante esordio sul Tour, con sette piazzamenti in top3, tra cui un secondo posto al The Open e un terzo posto al PGA Championship.
Hideki Matsuyama e Sam Burns, rispettivamente numero 3 e 10, che in passato hanno perso in un playoff il WGC-FedEx St. Jude Invitational, giocato proprio sul percorso del TPC Southwind, tornano a cercare una nuova magia a Memphis.
Questa settimana gli esperti consigliano di tenere d’occhio Daniel Berger. Berger, che si trova al 79° posto della classifica FedExCup, ama il TPC Southwind. Ha vinto su questo percorso sia nel 2016 che nel 2017, si è classificato 2° nel 2019 e 5° la scorsa stagione (al World Golf Championship)
Justin Thomas, ottavo nella classifica FedExCup dopo aver vinto il suo secondo PGA Championship, è un altro recente vincitore del TPC Southwind (2020) che farà il suo ritorno in azione.
Il percorso del TPC Southwind è un PAR 70, di 6.623 metri nasce da un progetto di Ron Prichard ed è stato realizzato nel 1988, con Hubert Green e Fuzzy Zoeller come consulenti. È la prima volta che il campo ospita un evento dei FedExCup Playoffs. Il campo vanta green in Bermuda, numerosi ruscelli, stagni e laghi, oltre a fairway ondulati.
Il FedEx St. Jude Championship è il primo dei tre eventi FedExCup Playoff, che lascerà in campo solo i primi 70 della classifica per il BMW Championship.
Rory McIlroy e Tiger Woods sono gli unici vincitori della FedExCup per due volte. I 125 giocatori si contenderanno il titolo ed un montepremi di 18 milioni di dollari.
G4D @ ISPS Handa World Invitational Presented by AVIV Clinics
Galgorm Castle & Massereene, Co Antrim, Northern Ireland – 8-9 Agosto 2022
Questa è la quarta tappa del G4D Tour. Vedremo, tra gli altri, l’azzurro Tommaso Perrino, lo spagnolo Juan Postigo, gli svedesi Johan Kammerstad e Rasmus Lia, lo statunitense Chris Biggins, l’irlandese Brendan Lawlor e l’inglese Kipp Popert.
EDGA Tour: Norwegian Paragolf Open
Kongsvinges Golf Club – 12-14 agosto 2022
L’EDGA Tour si trasferisce in Norvegia. Gli italiani iscritti sono Luisa Ceola e Jacopo Luce.
The R&A Girls’ Amateur Championship
Dall’8 al 14 agosto le migliori amateur della Federazione Italiana Golf partecipano alla 93ª edizione del The R&A Girls’ Amateur Championship. Al Carnoustie Golf Links di Carnoustie, in Scozia le azzurre saranno: Giulia Bellini, Diana Maria Casartelli, Ginevra Coppa, Francesca Fiorellini. Lorena Rossettin, Marta Spiazzi e Noa Zocco. In campo ci saranno anche Cristina Albertazzi e Rebecca Galasso.
Le 144 giocatrici si affronteranno su 36 buche con formula stroke play medal per i primi due giorni. Solo le migliori 64 accederanno ai match play ad eliminazione diretta. Per la prima volta nella storia del torneo, nato nel 1919, la competizione sarà in concomitanza con quelli del Boys Amateur Championship. La vincitrice entrerà di diritto nel field del Women’s Amateur Championship e dell’US Girls’ Junior Championship.
Tra le vincitrici del “The R&A Girls’ Amateur Championship” ricordiasi ricordano le svedesi Maria Hjorth (1991) e Anna Nordqvist (2005), le norvegesi Suzann Pettersen (1999) e Marianne Skarpnord (2003), la spagnola Azahara Muñoz (2004) e l’inglese Georgia Hall (2012).
The Boys Amateur Championship
In Scozia, a Carnoustie, dall’8 al 14 agosto si disputa la 95ª edizione del The Boys Amateur Championship. La squadra azzurra della Federazione Italiana Golf sarà composta da: Marco Florioli, Filippo Ponzano, Tommaso Rossin. Pietro Boeris, Luca Memeo, Pietro Guido Fenoglio, Michele Ferrero, Eugenio Bernardi, Giovanni Binaghi, Biagio Andrea Gagliardi, Flavio Michetti e Neri Checcucci. Tra gli italiani in campo ci saranno anche Francesco Attili e Andrea Zancolò.
La competizione avrà la medesima formula del trofeo femminile: è prevista una prima fase di qualifica su 36 buche stroke play medal. I 252 partecipanti giocheranno due percorsi differenti: il Panmure Golf Club ed il Monifieth Golf Links. Accederanno alla seconda fare solo i primi 64 classificati, che prenderanno parte ai match play, tutti su 18 buche ad eccezione della finale su 36, a Carnoustie, sede per otto anni del The Open. Il vincitore entrerà di diritto nel field del The Amateur Championship.
Sfogliando l’albo d’oro del torneo si trovano i nomi degli spagnoli Jose Maria Olazabal (1983), Sergio Garcia (1997) e Adrian Otaegui (2010), dell’inglese Matt Fitzpatrick (2012) e del suo connazionale Tom Lewis (2009) e dello scozzese Ewen Ferguson (2013).