Otto giocatori verso il Saudi International.
Come riportato da Golfweek, otto giocatori del PGA Tour hanno richiesto l’autorizzazione per partecipare al Saudi International.
In precedenza, il PGA Tour aveva comunicato che avrebbe rifiutato qualsiasi deroga per consentire la partecipazione al controverso torneo.
Abbiamo già avuto modo di parlare della presa di posizione del Tour americano contro i progetti della Super Golf League e della Premier Golf League.
I giocatori che intendono competere su altri circuiti devono chiedere l’autorizzazione.
Un portavoce del Tour ha precisato che le decisioni sulle richieste di deroga possono essere comunicate fino a 30 giorni prima dell’inizio del torneo.
L’edizione 2022 del Saudi International é in calendario dal 3 al 6 Febbraio sul percorso del Royal Greens Golf and Country Club di Jeddah, per cui i giocatori potrebbero non sapere nulla fino al 4 di Gennaio.
I giocatori che decidessero di partecipare senza avere ottenuto la deroga sarebbero soggetti ad un procedimento disciplinare che, molto probabilmente, si tradurrebbe in una multa.
Fino all’edizione disputata quest’anno (la terza, vinta da Dustin Johnson), il PGA Tour ha concesso gli esoneri ai suoi membri, anche perché il Saudi International rientrava nel calendario dello European Tour.
Dopo la conclusione dell’Allenza Strategica, accordo che lega il PGA Tour e lo European Tour, il torneo saudita é stato escluso dai calendari futuri.
Pertanto, l’edizione 2022 si terrà con il patrocinio dell’Asian Tour, che ha beneficiato di un investimento da 100 milioni di $ da parte dei Sauditi.
Tutto questo rende la situazione ancora più intricata.
Infatti, il PGA Tour ha sempre concesso le deroghe ai giocatori che hanno chiesto di disputare tornei sull’Asian Tour.
Interrogato in merito, un portavoce del PGA ha dichiarato:
“Non abbiamo ulteriori elementi da aggiungere alle dichiarazioni rilasciate in Luglio”.
Il riferimento é alla conferenza stampa del Commissioner Jay Monaham che ha minacciato il ban dal PGA Tour per i giocatori che avessero aderito agli inviti delle Leagues “nemiche”.
I giocatori che hanno chiesto la deroga sono Dustin Johnson (defender), Graeme McDowell (che si aggiudicò le edizioni 2019 e 2020), Abraham Ancer, Lee Westwood, Tommy Fleetwood, Henrik Stenson, Kevin Na e Jason Kokrak (sponsorizzato da Golf Saudi).
E’ molto probabile che alcuni di questi giocatori abbiamo sottoscritto accordi per partecipazioni pluriennali al Saudi International.
Che verrebbero messi a rischio dalla mancata concessione delle deroghe.
Personalmente, non credo che qualcuno deciderà di andare allo scontro frontale con il PGA Tour per disputare un singolo evento, considerato anche il fatto che top players come Jon Rahm e Rory McIlroy hanno respinto pubblicamente le avances saudite.
Comunque, la questione é lungi dall’essere definita.
