Il golf ha la capacità di farti sentire qualcuno … oppure nessuno.

Il golf ha la capacità di farti sentire qualcuno … oppure nessuno. Hai provato sicuramente le meravigliose sensazioni del post gara, quando hai fatto un punteggio astronomico e ti sei ritrovato sul gradino più alto del podio. 

La volta dopo le cose sono andate in modo diverso. Hai giocato puntando alla vittoria, ma qualcosa non ha funzionato. Qui le sensazioni sono completamente diverse: ti senti frustrato, e continui a guardare il tuo score ripetendoti che proprio non sai giocare a golf.

Stai valutando te stesso e non il tuo golf. 

Partiamo da qui: tu non sei il tuo swing. Il tuo valore come persona è completamente distaccato dalla performance che hai ottenuto sul campo da golf. 

Parliamo di autostima, della stima di sé che nasce dalla consapevolezza di star dando il meglio di te. Di quel qualcosa che dà un contributo essenziale alla tua vita, e sta alla base della vera felicità. 

L’autostima, secondo Nathaniel Branden, ha due componenti strettamente legate. Una è la sensazione di fiducia di fronte alle sfide della vita, e quindi il senso di efficacia, l’altra è la convinzione di meritare la felicità, intesa come rispetto di sè.

Il senso di efficacia è la fiducia nella tua capacità di pensare, di fare una scelta, nel processo che ti ha portato ad arrivare fino qui. E’ strettamente legato alla realtà di ciò che hai fatto.

Ti faccio un esempio: se sai di non starti impegnando al massimo in ogni allenamento, il giorno della gara potresti avere scarsa fiducia nelle tue capacità.

Ogni volta che fissi un obiettivo e le azioni che fai non vanno nella direzione necessaria per raggiungerlo, ti senti inadeguato e insoddisfatto.

Il rispetto di sé è la convinzione del proprio valore. Con questo non intendo l’illusione di essere perfetti, o superiori ad altri, ma la convinzione che valiamo qualcosa e che meritiamo il rispetto prima di tutto di noi stessi, ma anche degli altri. Devi avere la certezza di meritare i premi che derivano dalle tue azioni.

Si tende ad identificare il concetto di autostima con il successo. Non necessariamente le persone di successo hanno un’elevata autostima.

Un esempio può aiutarti a chiarire questo passaggio: se ti sei guadagnato il posto in una competizione con il sudore e la fatica, la tua autostima e il tuo orgoglio saliranno alle stelle; se invece sai che c’è lo zampino di mamma e papà, o di un amico, potresti pensare che da solo non saresti stato capace, e lascio a te il compito di dare il nome alle emozioni che ne derivano.

L’orgoglio è un genere unico di piacere, ed è distinto dall’autostima. Quest’ultima considera quello che c’è da fare e dice “Sono in grado”. L’orgoglio considera quello che è stato fatto e dice “Ce l’ho fatta!” 

Non ha nulla a che vedere con la boria e e l’arroganza. Non nasce per “dare prova” agli altri ma per “gioire” dei frutti dell’impegno messo. E’ la felicità vera che provi quando hai giocato le tue migliori 18 buche contro il campo. 

Che aspetto ha l’autostima? Si esprime con un volto rilassato, uno sguardo vivace, brillante, il mento naturalmente tenuto in alto e allineato al corpo, la mandibola rilassata.

Anche le spalle sono rilassate, le mani si muovono in modo aggraziato, la postura è eretta e bilanciata, la camminata tende ad essere decisa, senza essere aggressiva o autoritaria.

La tua postura, come hai capito, ha un’influenza importante sulla tua personalità e viceversa. 

Postura a “C” contro postura a “J”

Il tema del rilassamento è qualcosa di molto importante, perché significa che ti accetti per quello che sei. L’importanza di questo aspetto nel tuo swing è un concetto che lascio al tuo maestro.

Il mio consiglio per diventare consapevole di ciò che sei oggi e iniziare a lavorare sulla tua autostima, è provare a completare queste frasi.

  1. Per me vivere consapevolmente vuol dire….
  2. Se oggi mettessi il 5% di consapevolezza in più nelle mie azioni…..
  3. Se oggi facessi più attenzione a come tratto i miei amici, i miei genitori, i mei figli…..
  4. Come mi fa sentire vivere più consapevolmente?
  5. Cosa succederebbe se oggi mettessi il 5% di consapevolezza in più nelle mie azioni…
  6. Cosa succederebbe se oggi facessi più attenzione a come tratto i miei amici, i miei genitori, i mei figli…..
  7. Se anche solo una delle cose che ho scritto fosse vera, sarebbe utile che io…….

La vostra visione apparirà più chiara soltanto quando guarderete nel vostro cuore. Chi guarda l’esterno sogna. Chi guarda l’interno si sveglia. – Karl Gustav Jung


Contenuti simili
Total
0
Share